Papa Francesco è stato ospite nel programma A sua immagine su Rai1, intervistato poi da Lorena Bianchetti.

E’ un “evento storico” come sottolineano il presidente, Marinella Soldi, e l’amministratore delegato, Roberto Sergio. Papa Francesco è stato ospite nel programma A sua immagine, negli studi Rai Saxa Rubra. Il Santo Padre, una volta arrivato in studio sulla sedia a rotelle, è stato intervistato da Lorena Bianchetti. Intervista, per altro, programmata nel mese di marzo, ma poi rinviata a causa del ricovero di Papa Bergoglio al Gemelli. La messa in onda della puntata, è prevista per il 4 giugno alle ore 9:40 su Rai1. E’ la prima volta nella storia che un Papa si reca presso gli studi televisivi Rai:

“La presenza di Papa Francesco negli studi della Rai è un evento storico per l’azienda e un momento di grande intensità e significato. Il Santo Padre ha la capacità di toccare il cuore di tutti noi, credenti e non credenti, con la sua straordinaria empatia e la forza del suo messaggio e di valori universali come la pace, la carità, l’inclusione. Ricorderemo con vera emozione questo momento”

Come dichiarano il nuovo AD della Rai, Roberto Sergio e il presidente Marinella Soldi.

Papa Bergoglio negli studi Rai a Saxa Rubra, l’intervista

Durante l’intervista con Lorena Bianchetti, Papa Francesco ha posto l’accento su un tema molto importante: la pace e le varie difficoltà della vita quotidiana, la violenza che troppo spesso invade la vita sociale e il ruolo che i mass media devono occupare in questo panorama, come spiega la nota della Rai:

“Temi legati a questo momento storico con un appello per la pace, delle difficoltà che ciascuno incontra nell’esistenza quotidiana, dell’aggressività che pervade la vita sociale e, infine, del ruolo che la comunicazione e l’informazione devono svolgere in questo scenario”.

L’arrivo in studio di Papa Francesco nel programma A sua immagine

Papa Francesco è entrato in studio nel programma A sua immagine, per registrare l’intervista con Lorena Bianchetti. Ad accogliere il Santo Padre è stata la padrona di casa insieme a don Marco Pozza, cappellano del carcere Due Palazzi di Padova e suor Agnese Rondi, suora del Cottolengo. Durante la narrazione, sono stati affrontati diversi temi, ponendo l’accento anche su diverse forme di sofferenze che oggi toccano particolarmente la nostra società, fronteggiate e oltrepassate attraverso la “forza della vita”. Come la storia di Fausto Desalu, campione olimpico nella staffetta 4×100 metri, nato da immigrati, accolto in Italia e cresciuto fino al conseguimento del titolo a livello mondiale. Serena e Matteo, una coppia di giovani genitori che hanno incontrato Papa Francesco in ospedale, al Gemelli, proprio durante il suo ricovero, i quali hanno trovato conforto tra le braccia del Santo Padre, quando purtroppo la loro bambina è venuta a mancare prematuramente.

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E ancora un’altra storia, quella di Diana Gini, una ragazza che ha sofferto particolarmente a causa del bullismo, momento per altro, superato grazie all’amore della sua famiglia. Nicolò Govoni, invece, dopo aver condotto una vita sregolata e disordinata, è riuscito a trovare la sua felicità, durante un viaggio in India. Oggi Nicolò è impegnato in una onlus che realizza scuole popolari nel mondo, per altro, candidato al Nobel per la pace. Dopo aver appreso e ascoltato le toccanti storie dei giovani ragazzi, Papa Bergoglio, ha offerto una riflessione riguardante la sua vocazione mariana:

Una riflessione sulla sua vocazione mariana, sulle radici familiari da cui questa è nata e sulla voce di Maria nel mondo contemporaneo, sempre presente nei santuari dedicati alla Vergine”.

Dopo aver terminato l’intervista, Papa Francesco ha recitato una preghiera insieme a tutti i presenti in studio, offrendo anche una benedizione.

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