Scoppia la polemica intorno alle parole di Papa Francesco che ha raccontato di essersi rifiutato di benedire il cane di una signora, rimproverandola: “Tanti bambini hanno fame e lei si presenta col cagnolino”

Quella tra Papa Francesco e gli animali è un rapporto complicato: infatti, non è la prima volta che il Pontefice polemizza contro chi sostituisce l’amore di un figlio con quello di un cane.
Questa volta, durante il suo intervento agli Stati Generali della Natalità, Bergoglio ha raccontato di non aver voluto benedire il cagnolino di una signora.
Francesco ha raccontato che quindici giorni fa, all’udienza del mercoledì, una signora si è presentata al suo cospetto, chiedendogli di benedire “il suo bambino“.
Tuttavia, non si trattava di suo figlio, bensì del suo cagnolino. Così il Pontefice ha ammesso di aver perso la pazienza e di aver sgridato la fedele.
Tanti bambini hanno fame e lei si presenta col cagnolino?” – ha detto indignato il Capo del Vaticano.
Queste sono scene del presente, ma potrebbero diventare l’abitudine del futuro“, ha ammonito Papa Francesco.

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La presidente dell’Enpa: Chi non ama gli animali non ama neanche i bambini”

Le parole e l’atteggiamento di Papa Francesco, che si è rifiutato di benedire il cane di una signora, hanno suscitato la rabbia di numerosi animalisti, su tutti l’Enpa, Ente nazionale protezione animali. Un’associazione animalista italiana nata nel 1871 come Società reale per la protezione degli animali, rappresentata dalla presidente Carla Rocchi, la quale ha storto il naso di fronte alle dichiarazioni del Pontefice.

Chi non ama gli animali non ama neanche i bambini perché chi è capace d’affetto lo dà agli animali e ai bambini”.

Ha dichiarato la presidente Rocchi, che tuttavia è convinta che Papa potrebbe riconsiderare le sue stesse affermazioni. Infatti, continua l’animalista “laddove c’è amore, c’è amore per tutti. Del resto lo dice anche la Chiesa che l’amore di Cristo è illimitato”.

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L’Oipa: “San Francesco chiamava gli animali fratelli e sorelle”

Oltre all’Enpa, anche l’Oipa, l’Organizzazione internazionale protezione animali, non ha preso di buon grado le parole del Pontefice. Infatti, l’organizzazione animalista ha sottolineato come Papa Francesco non sia nuovo a questo genere di dichiarazioni.
Il Papa è solito contrapporre i figli ai cani e ai gatti e questo suo atteggiamento rivelerebbe una certa lontananza dall’amore incondzionato per gli animali.
Affetto per gli animali che hanno ad esempio manifestato nel corso dei secoli personaggi come San Giovanni Bosco, Sant’Antonio Abate, Santa Gertrude di Nivelles, San Serafino e San Filippo Neri.
Oltre ovviamente a San Francesco d’Assisi, che definiva gli animali “fratelli” e “sorelle“.
Insomma, sembra proprio che l’amore tra il Papa e gli animali fatichi a sbocciare: la polemica continua.

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