Era il 13 aprile del 1997, andava in onda Domenica In per la conduzione di Mara Venier: un tale Marco da Roma diede una risposta che lasciò la conduttrice sotto shock

Nel tentativo di truffa erano coinvolte tre persone: Marco Mastroianni, il falso concorrente che telefonò in diretta puntando i 100 milioni di lire in palio, e altri due uomini. Un rappresentante di intendenza di finanza – ovvero il notaio della trasmissione, Umberto Baldini – e un sedicente commercialista. Paolo De Andreis, produttore del programma, ammise di nutrire sospetti sull’onestà del quiz già da un mese. Esattamente da quando un altro concorrente portò a casa 80 milioni di lire rispondendo “a domande difficilissime”.

La puntata in questione è quella del 13 aprile del 1997 e proprio per i sospetti che aleggiavano attorno al quiz televisivo, si decise di cambiare una domanda in extremis, pochi istanti prima di andare in onda. Tale Marco da Roma riuscì a rispondere correttamente fino alla domanda che fece scattare l’allarme in Mara Venier. “Come si chiama l’ultimo album di Califano, uscito nell’ottobre del 1996?”. Riposta: “Juliette Mayniel”, l’attrice. Ovviamente risposta sbagliata, ma era un altro il motivo per il quale Mara appariva incredibilmente scossa: “Come è possibile?”, si chiese la conduttrice. Chiarì le ragioni dietro al suo stupore ai telespettatori, senza remore: “C’è qualcosa che non va. Questa era la seconda domanda che prima di cominciare il quiz, era stata sostituita. C’è una seconda domanda che non ho fatto, riguardava Alessandro Gassman ed è stata sostituita”.

La truffa e la talpa

Umberto Baldini

Quello che intendeva dire in quei momenti di tensione e di grande emotività, è che la risposta sarebbe stata corretta se non avessero cambiato la domanda in extremis, attimi prima di cominciare il quiz. Evidentemente, Marco da Roma non era stato informato in tempo dal complice. In quel momento Umberto Baldini disse: “Ha comunque sbagliato la domanda”. La sua figura è centrale in questa storia, perché è il notaio della trasmissione. Si tratta di colui che si accertava che il gioco si sviluppasse in maniera regolare, selezionando le telefonate che avvenivano durante lo svolgimento del quiz.

Dunque, era Baldini che forniva le risposte esatte a Marco per poi dividersi il bottino. Prima di cominciare il quiz, per depistare eventuali truffe – già sospettate, come abbiamo visto – cambiarono proprio quella domanda. Baldini tentò in tutti i modi di dissimulare l’imbarazzo, nascondendosi dietro ad una maschera sgomenta. Era stato scoperto in diretta, davanti a milioni di persone. “Siamo in diretta, per cui poi se ne riparla”, continuava ad urlare una furibonda Mara Venier.

L’allontanamento di Baldini dopo la truffa

“Io la domanda non l’ho fatta”. Lui: “Scusami, comunque ha sbagliato”. L’ideatore dell’imbroglio fu il commercialista di Roma, che si rese irreperibile. “Sono molto dispiaciuta per quello che è accaduto – disse qualche giorno dopo l’accaduto – Questo è l’ultimo anno che farò Domenica In, poi magari tornerò. Questa cosa mi riempire di rabbia e malinconia”. Dopo l’allontanamento di Baldini, arrivò Vincenza Ardito a prendere il suo posto: dovette ridare fiducia ai telespettatori. Da quel momento, la selezione delle telefonate avvenne a sorte e l’elenco dei telespettatori fu trascritto in un foglio ufficiale della trasmissione, nascosto in una busta sigillata. Proprio in quell’anno Mara Venier abbandonò la Rai e si trasferì a Mediaset, come preannunciato. Salvo poi ritornarci dopo tre anni per via dei deludenti risultati raggiunti con l’emittente concorrente.

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