In attesa dell’arrivo su Netflix di “Supersex“, la serie tv annunciata lo scorso anno che ripercorre la vita e la carriera del porno divo Rocco Siffredi, interpretato da Alessandro Borghi, Selen, nome d’arte di Luce Caponegro, ci racconta alcuni aspetti del suo burrascoso rapporto con l’ex collega.
Nel 1999 l’attrice hard cambiò vita in maniera drastica, facendo emergere il suo lato “timido”. “Mi era diventato impossibile fare sesso con uno sconosciuto, dovevo rispettare me stessa come donna. Se avessi continuato sarebbe stata solo una gratificazione economica e una scelta auto referenziale”. Infatti, confessa, “non è facile venire a letto con me, ho uomini che mi hanno corteggiata per anni”.
Ma, a 24 anni di distanza dai riflettori, ha deciso di voler tornare in pista, magari con “un programma di estetica e benessere”, in cui aspirerebbe a diventare “una moderna Rosanna Lambertucci”.
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Luce Caponegro oggi, l’ex attrice porno ci racconta il suo difficile rapporto con Rocco Siffredi
Poi si è aperta una lunga parentesi-Rocco Siffredi, che ha accusato l’ex attrice porno di rinnegare il passato ma di presentarsi ancora con il nome d’arte Selen. In particolare, le viene fatta presente l’indiscrezione lanciata dall’ex collega secondo la quale Selen avrebbe chiesto un rapporto a tre con lui e il proprio ex marito. “La storia dell’amore a tre l’ha inventata per screditarmi”.
E sul nome: “Io mi faccio chiamare come mi piace, sono Luce e sono Selen, che è il mio nome più noto, non tutti mi conoscono col nome di battesimo. Siccome parliamo di spettacolo e di comunicazione – ha proseguito in merito – per essere più incisiva devo raggiungere il numero più ampio di persone. Luce e Selen, lo ripeto, sono la stessa persona”.
Ed ancora, su Rocco. Ama le donne? “Non le ama e non le odia: le utilizza”. Quindi l’aneddoto relativo al “secondo film” fatto insieme. “La sera prima di girare, dato che eravamo giovani e con gli ormoni a mille, abbiamo fatto l’amore. Non è andata bene, lui dopo aveva delle scene e non voleva stancarsi. La sera a cena, davanti alla troupe, ho detto: ‘Speriamo che domani andrai meglio'”.
Come spiega Luce, lei interpretava “una ricca signora che andava a cavallo”, Rocco era “il mio maggiordomo”. Nella scena lei avrebbe chiesto al collega di “preparare il bagno al rientro della mia cavalcata”. Così: “Rocco prese il frustino con cui doveva accarezzarmi e mi diede una frustata così forte che dovettero fermare la scena. Quell’episodio mi traumatizzò. Non ho più voluto lavorare con lui”.
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