Giorno di lutto per la scomparsa di Maurizio Costanzo, ricoverato da una settimana alla clinica Paideia di Roma: il noto giornalista lascia la sua amata Maria De Filippi, con la quale si unì in matrimonio il 28 agosto del 1995.

“Quando ho incontrato Maria, per la prima volta nella mia vita ho pensato: ‘Ecco, questa è la persona che stringerà la mia mano mentre morirò’. Lo penso ancora. Non mi era mai successo con le mie donne precedenti”.

In un’intervista per Vanity Fair.

Proprio l’estate scorsa, Maria aveva detto in merito: “Le confesso che non so se ne sarò capace, se avrò la forza e il coraggio di tendergli la mia mano quel giorno lì – parlando proprio di oggi – Troppo dolore. Non voglio che mi resti come ultimo ricordo l’intreccio di quelle dita”.

Il loro amore è sempre stato tenero, equilibrato e sano. Mai esposto a scandali: un rapporto in cui è sempre prevalso il rispetto reciproco. Uniti in matrimonio per quasi 28 anni, il segreto della loro longevità risiedeva soprattutto in “un forte affetto”, rispettando i crismi della relazione idealmente perfetta. Gelosia? Impossibile.

“Non gli do motivo di esserlo, e non mi sono mai meritato una scenata. Nemmeno io lo sono. Se lo fossi, mi preoccuperei: significherebbe che qualcosa non va nella natura della nostra relazione”.

Maurizio Costanzo sulla gelosia

Parola d’ordine: complicità. Il loro è sempre stato un amore che si respirava, si vedeva e si assaporava. Loro, teneramente, si nascondevano. Ma si capiva.

“Guardo sempre i suoi programmi. Lei mi telefona nei break pubblicitari. Mi piacciono perché non sono improvvisate, si capisce che c’è quel duro lavoro dietro che ci fa vedere solo a tarda sera. L’allieva ha superato il maestro? È giusto: ha 23 anni meno di me, va bene così”.

Talmente forte è il dolore di Maria De Filippi che, al rientro al lavoro ad una settimana dalla morte del marito, ha chiesto al pubblico di “non urlare”, ma al massimo di applaudire la conduttrice al momento dell’ingresso in studio.

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Il matrimonio tra Maurizio Costanzo e Maria De Filippi e il figlio Gabriele

Il matrimonio tra Maria De Filippi e Maurizio Costanzo.

Prima di sposare Maria, Maurizio si era legato alla fotoreporter Lori Sammartino nel 1963, e alla giornalista Flaminia Morandi dieci anni dopo. Solo nel secondo matrimonio però ha avuto due figli: Camilla e Saverio. Nel 1978 si è innamorato dell’attrice Simona Izzo con la quale ha convissuto per qualche anno fino al 1989, quando ha sposato Marta Flavi, conduttrice tv. Nello stesso anno in cui divorziò, sposò Maria De Filippi. Era il 28 agosto del 1995.

Il giorno del matrimonio tra Maria De Filippi e Maurizio Costanzo, alla presenza dell'allora sindaco Francesco Rutelli.
Il giorno del matrimonio tra Maria De Filippi e Maurizio Costanzo, alla presenza dell’allora sindaco Francesco Rutelli.

“Con Maria ci siamo fatti del bene reciprocamente. Lei mi ha insegnato un sacco di cose. Dalle più banali alle più serie. A fare le vacanze per esempio. A stare fermo nei posti. A godermi le cose: lei è di fatto una donna unica che in questi vent’anni è sempre stata attenta a non calpestare i miei spazi, cercando di stare un passo indietro malgrado io la incitassi a fare il contrario”

Maurizio Costanzo e il matrimonio con Maria De Filippi.

Il matrimonio tra Maurizio Costanzo e Maria De Filippi venne celebrato al Comune di Roma da Francesco Rutelli, allora sindaco Capitolino. Poi, la coppia prese in affido Gabriele nel 2002.

“Che sia biologico o adottivo, un figlio è un figlio, punto. Quando adotti un figlio non è che ti arrivi in casa una persona che è già fatta in un modo e non cambia più: la verità è che, piano piano, tra te e lui succede qualcosa. Nasce un senso di appartenenza reciproco”.

Sul figlio Gabriele.
Gabriele Costanzo, figlio di Maurizio e Maria De Filippi, uniti in matrimonio dal 1995.
Gabriele Costanzo

Oggi Gabriele è un adulto del quale i genitori ne sono sempre andati fieri. “Gabriele è una persona onesta, sincera e buona”. Cresciuto con i principi della famiglia Costanzo, ha lottato per forgiare il carattere e smussare i propri difetti, come il fatto di essere “permaloso”: “Ma sta piano piano smettendo di esserlo”. Gabriele lavora nella redazione di “Uomini e donne”.

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