L’opinionista Maria Giovanna Maglie ha raccontato a Fanpage.it le motivazioni del suo ricovero: “Sono stata operata a causa di un aneurisma”. Pochi giorni fa, attraverso il suo profilo social, aveva postato una foto spiegando che si trovava in ospedale: “Ecco la ragione della mia latitanza. Spero di riprendermi al più presto e tornare come prima, per ora fatemi tanti auguri”.
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Come sta Maria Giovanna Maglie oggi, la malattia: “Operata per un aneurisma”
Il portale Fanpage ha intervistato la giornalista, la quale ha raccontato cosa fosse successo, il motivo del suo lungo ricovero (dal 9 ottobre) e l’operazione che ha subito al cuore: “Sto un po’ meglio. Ho avuto un intervento al cuore abbastanza importante che purtroppo, nel postoperatorio, ha avuto delle complicanze inaspettate. Questo ha allungato sia la malattia che la degenza. Sono stata male, con un’anemia violentissima. Ho pubblicato quel tweet perché volevo rassicurare quelli che mi chiedevano il motivo della mia scomparsa. Non mi aspettavo la reazione che ho avuto. Mi ha dato conforto”.
La sera del 25 settembre: L’opinionista ha proseguito, raccontando la sera del 25 settembre quando ha avuto un malore durante la puntata di Quarta Repubblica, dove lei era ospite: “Ho avuto quello che chiamano “scompenso”. Vedevo tutto nero, non riuscivo a parlare in maniera normale, le parole mi uscivano al rallenty quindi ho chiesto all’operatore che era con me di staccare”.

Maria Giovanna Maglie ha spiegato di aver contattato il suo cardiochirurgo e che ha avuto uno “scompenso”: Un aneurisma che non è scoppiato. Avevo, e grazie a Dio non ho più, un aneurisma dell’aorta. È pericoloso. Sono stata operata da uno dei numeri uno non solo d’Europa, ma del mondo che si chiama Ruggero De Paulis. Mi aveva già visitato, poi mi ha ricoverata e operata all’European Hospital, a Roma. Dopo l’intervento, ho avuto per due volte la rottura dello sterno, che è un osso molto fragile, cui si è aggiunta una terribile anemia dovuta a una gastrite erosiva, poi un broncospasmo. Sa quando uno legge le eventuali complicazioni possibili? Ecco, le ho avute tutte. Aspetto di venire a Napoli a prendere un bel corno. Qualcuno me l’ha tirata ma ha vinto la forza di quelli che mi vogliono bene che è infinitamente superiore.
L’opinionista non vede l’ora di poter tornare a casa, forse per Natale. Per quanto riguarda il suo recupero ci vorrà un po’ di tempo. Il periodo vissuto in terapia intensiva è stato particolarmente duro: “Mentre ero in terapia intensiva ho avuto uno scatto di ira incontrollata di cui mi sono molto vergognata e scusata, un attimo di isteria perché non vedevo l’uscita dal tunnel. Adesso la vedo”.