L’episodio verificatosi in Sardegna ricorda molto la nota saga dei film “Pirati dei Caraibi” con Johnny Depp, ma in versione italiana. Lo scorso 18 agosto, una motonave carica di circa 150 passeggeri è entrata in una grotta, seminando panico tra i presenti. Ecco perché.

“Pirati dei Caraibi” in Sardegna, entra in una grotta con la motonave e semina il panico: il VIDEO della vicenda

In Sardegna, il coraggioso e incosciente comandante, ha deciso di dirigersi ed entrare poi in una grotta, incurante del fatto che di lì a poco avrebbe seminato panico e paura tra i passeggeri. La motonave ha sfiorato la parete rocciosa di questa meraviglia naturale, dando il via a un’indagine della Capitaneria di porto di Olbia.

A rendere ancora più inquietante l’accaduto, un video diventato virale sui social ha catturato un momento agghiacciante e surreale: mentre la motonave si avventurava nelle profondità della grotta, una voce dal megafono, su un sottofondo musicale per l’occasione, pronunciando parole che hanno fatto accapponare la pelle: “Ora vi immaginate la faccia di Schettino se vedesse come noi in Sardegna facciamo l’inchino?”. Un riferimento esplicito al naufragio della Costa Concordia che ha gelato il sangue nelle vene di molti.

L’apertura dell’indagini della Capitaneria di Olbia

Il capitano di Vascello Gianluca D’Agostino ha confermato l’apertura di un’indagine per verificare eventuali reati penali a carico del comandante e della società armatrice. “Con quella manovra hanno messo a rischio la vita di molte persone e l’incolumità della nave stessa”, ha dichiarato il capitano. L’armatore, dal canto suo, si difende sostenendo che entrare nella Grotta dei Cormorani sia una pratica comune da decenni e che la sua motonave sia condotta da esperti.

Tuttavia, le immagini del video e le dichiarazioni del comandante sembrano raccontare una storia ben diversa. Le autorità competenti dovranno ora fare luce su questo inquietante episodio, stabilendo se quanto accaduto sia stato un atto di imprudenza o un vero e proprio reato. Intanto, la comunità locale e gli amanti del mare sono sconvolti da quanto avvenuto, e si chiedono come sia possibile che una simile follia sia stata possibile in un luogo così bello e fragile.