Una vicenda alquanto surreale si è verificata a Volla, dove è avvenuta una richiesta alquanto bizzarra, al personale del 118. Un’ambulanza è intervenuta a seguito di una chiamata d’emergenza da parte di una donna che aveva lanciato l’allarme per suo figlio. Ma all’arrivo dei soccorsi, gli operatori hanno trovato il ragazzo chiuso in bagno a fumare una sigaretta. A quel punto, la donna, invece di porre rimedio, ha chiesto loro di spostare i mobili del salone per inserire una presa della TV.
Volla, chiama il 118 per un’emergenza, ma fa una richiesta bizzarra: ecco cos’è accaduto
Gli operatori del 118, comprensibilmente sorpresi e infastiditi, hanno spiegato che il loro compito non era certo quello di spostare mobili. La risposta della donna? “Ormai siete qui!”. Di fronte al loro rifiuto, la madre del giovane, ha insistito affinché il figlio fosse portato al Pronto Soccorso per un presunto attacco di panico. La Croce Rossa, intanto, ha denunciato l’accaduto, sottolineando l’inutilizzo inappropriato di risorse preziose. Domenico Piscitelli, presidente della Croce Rossa di Ercolano, ha dichiarato: “Da infermiere che ha vissuto il 118 in prima persona, queste situazioni non sono nuove. Nonostante la pandemia abbia messo a dura prova il sistema sanitario, si continua ad abusare del servizio 118. Questo provoca rabbia e frustrazione nella comunità”. L’equipe medica dell’ambulanza ha espresso tutta la propria indignazione e incredulità: “È assurdo impegnare una delle poche ambulanze per una falsa emergenza, quando in realtà si voleva solo spostare dei mobili. Questo abuso ha creato ulteriori disagi, bloccandoci per due ore in Pronto Soccorso e lasciando scoperto il territorio di Ercolano e dintorni”.