Con un tono piuttosto serio Francesco Totti ha parlato di un suo possibile (ma difficilissimo) ritorno in Serie A da giocatore
Un ritorno che avrebbe del clamoroso, per non dire fantasioso: Francesco Totti potrebbe tornare ad indossare gli scarpini da calcio e scendere in campo con una squadra di Serie A. A sganciare la bomba è lo stesso fuoriclasse nel corso di un evento organizzato da Betsson nello Sportitalia Village. “Ci sono state squadre di serie A che mi hanno chiamato.” Ha rivelato l’ex capitano della Roma considerando un suo possibile ritorno in campo.
“Ammetto che mi hanno fatto venire un po’ di pensiero, di pazzia. Sarebbe difficile, ma nella vita mai dire mai. Ci sono giocatori che hanno giocato dopo tanti anni dalla fine della carriera. Dipende anche dove giochi, con tutto il rispetto, ma se dovessi tornare in Serie A mi dovrei allenare bene bene.” Una dichiarazione che può sembrare una battuta se non fosse che il tono dell’ (ex?) calciatore è piuttosto serio.
L’affermazione di Totti, considerato unanimemente uno dei più forti calciatori italiani della storia, arriva dopo i suoi numerosi tentativi di tornare nella Roma da dirigente. L’ex numero 10 del club capitolino e della nazionale, oggi 48enne, giocò la sua ultima partita nel 2017.
Nel corso di questi mesi ha preso parte a numerose partite con la sua squadra di calcio a 8 (la Totti Sporting Club) in Italia e in giro per il mondo. “Con il livello della serie A di oggi potrei tranquillamente dire la mia in campo.” Aveva detto qualche tempo fa.
“Lazio? Nemmeno l’avrei presa in considerazione.” Ha sottolineato Totti. “Sono chiacchiere, si fa per scherzare: 2-3 mesi sarei pronto. Quante cose si dicono. Dopo tanti anni, qualcosa significa. Io gioco ancora a 48 anni. Mezz’ora, venti minuti. Se dovessi fare una pazzia la farei in Italia, non all’estero, ma è una pazzia. Può darsi che mi chiami l’Inter… Facciamo spogliatoio, porto i cinesini. Quando volti pagina non sia mai quello che ti aspetta. Non è sta una mia scelta quella dell’addio, ma in quel momento va vissuta diversamente dal contesto. Forse anche per quello mi è rimasta quella cosa dentro. È vero che c’è un inizio e una fine per tutto. Non l’ho voluto io e quindi quella finestra è rimasta aperta. Un 10 in Italia? Non c’è, potrebbe tornare…”