Malagò: “Un dolore profondissimo: grazie di tutto!”
È stato uno dei più longevi presidenti della Federazione Italiana Golf, che guidava da oltre vent’anni, portandola ad una posizione di rilievo a livello internazionale: Franco Chimenti è morto nella serata di ieri, all’età di 85 anni.
Inoltre, Chimenti era stato confermato al vertice della federazione fino ai Giochi olimpici di Los Angeles 2028. I funerali saranno celebrati sabato 5 ottobre alle 14.30 presso la Chiesa di San Roberto Bellarmino.
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Morto Franco Chimenti, il presidente della Federazione Italiana Golf: la sua carriera
Nato a Napoli il 7 agosto del 1939, Chimenti, a lungo professore ordinario di Chimica Farmaceutica all’Università “La Sapienza” di Roma, dove ha ricoperto poi la carica di Preside, era membro della New York Academy of Scienses. Inoltre, è stato Accademico delle Scienze Medico Biologiche, Accademico del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico. Ha scritto anche manoscritti e comunicazioni edite da Riviste Internazionali. Dal 1970 al 2000 è stato presidente dell’Istituto di Ricerca Dermocosmetica.
Dal 1981 al 1985 ha ricoperto la carica di vice-presidente della Società Sportiva Lazio di cui diventò presidente nel 1986. Nel 1996 è stato Consigliere della Federazione Italiana Golf della quale venne nominato anche vice-presidente.
Nel 2002, Chimenti venne eletto per la prima volta presidente della Federazione Italiana Golf,
Così, entrò a far parte così del Consiglio Nazionale del Coni.
Il 19 febbraio 2013 fu nominato vice-presidente vicario del Coni, carica da cui si dimise l’11 giugno 2013 per ricoprire il ruolo di presidente di Coni Servizi S.p.A.
Il 20 dicembre 2021 ha ricevuto il Collare d’Oro al merito sportivo, la massima onorificenza conferita dal Coni, a coronamento di una lunga e grande carriera da dirigente al servizio dello sport.
Grazie alla sua visione e capacità manageriale, portò per la prima volta la Ryder Cup in Italia nel 2023, manifestazione che ha riscosso un enorme successo di pubblico.
Infine, lo scorso settembre aveva ottenuto il suo ennesimo mandato, fino alle Olimpiadi di Los Angeles 2028, alla massima carica dirigenziale della Federgolf.
Il cordoglio di Malagò: “Un amico vero, un esempio di vita e di sport”
Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha commentato la notizia della scomparsa del presidente della Federazione Italiana Golf, morto nella serata di ieri, giovedì 3 ottobre.
“È un dolore profondissimo, perdo non solo un amico vero, ma un fratello maggiore” – ha dichiarato commosso.
“Una persona speciale che non mi hai fatto mai mancare il suo sostegno e la sua leggendaria, affettuosa complicità. Abbiamo condiviso e affrontato insieme, dal primo istante, tante sfide in nome della comune passione per lo sport, con l’obiettivo di favorire la crescita e lo sviluppo del nostro mondo.
Mondo che da oggi diventa orfano di un dirigente di innegabile spessore, di uomo di grande cultura, unanimemente apprezzato e benvoluto da tutti. Abbiamo il dovere di valorizzare il suo esempio e di rinnovare l’impegno e l’entusiasmo con cui ha affrontato la vita e onorato lo sport fino all’ultimo. Ciao, Franco. E grazie di tutto” – ha concluso il numero uno dello sport italiano.