Il mondo del calcio è sotto shock per una notizia giunta in queste ore. L’ex calciatore del Cagliari, Andrea Capone, è stato ritrovato senza vita all’interno di una stanza d’hotel. L’uomo, 43 anni, aveva pernottato nella struttura del capoluogo sardo e sulla sua testa le forze dell’ordine hanno rinvenuto una profonda ferita.
Morto l’ex calciatore del Cagliari, Andrea Capone. La ricostruzione dei fatti
Sono ignote ancora le ragioni della morte del 43enne Andrea Capone. L’ex calciatore, secondo le prime informazioni al riguardo, nella serata di sabato aveva partecipato a una festa organizzata da un amico e aveva scelto di restare a dormire nella struttura. Ignote attualmente le cause del decesso, ma gli inquirenti non escludono che la ferita possa essere frutto di una caduta, forse causata da un malore. Il corpo del 43enne è stato scoperto dal personale della struttura, che ha immediatamente allertato i soccorsi. Giunto sul posto, però, il 118 non ha potuto far altro che accertare la morte dell’uomo.
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La carriera del calciatore trovato senza vita in una stanza d’hotel
Andrea Capone, morto a 43 anni, è stato un talentuoso centrocampista che nel corso della sua carriera ha realizzato il sogno di vestire la maglia della sua città, Cagliari. Classe ’81, il calciatore, dopo la trafila nelle giovanili del club sardo, si è andato a fare le ossa in serie C, con il Sora e poi in B con il Treviso. Tornato nella sua terra, Capone, con la maglia numero 10 sulle spalle, ha giocato per 2 stagioni in Serie A. Nel 2007, dopo 123 partite con la maglia del Cagliari, ha lasciato il club rossoblu per accasarsi prima al Vicenza, poi al Grosseto e infine alla Salernitana. Dove ha concluso la sua carriera da calciatore nell’estate del 2011.