Era estate inoltrata quando l’Olbia Calcio annunciava l’arrivo di un 18enne dal cognome ingombrante. Dopo i primi passi nelle giovanili della Roma, nel Frosinone e in Spagna, giungeva in Sardegna Cristian Totti, primogenito di Ilary Blasi e Francesco Totti. Lo scorso 25 agosto, dunque, il 18enne ha esordito nel match di Coppa Italia terminato 1 a 1. Tanto è bastato, però, per scatenare una vera e propria pioggia di insulti nei confronti di Cristian Totti.
Bodyshaming verso il 18enne figlio di Totti
Insulti e bodyshaming verso Cristian Totti e la sua famiglia, senza nessuna ragione. A scatenare una vera e propria ondata d’odio verso l’incolpevole ragazzo è stato un video pubblicato da Sportitalia. Pochissimi istanti della partita terminata 1-1 e un paio di giocate del numero 17 sono bastate agli hater per scatenarsi.
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Gli insulti shock a Cristian Totti
L’unica colpa di Cristian Totti, bersagliato di insulti, tuttavia, è quella di portare un cognome importante. Il ragazzo di appena 18 anni, infatti, non avrà certo le doti di suo padre (chi le ha oggi in Italia?), ma non per questo merita di essere messo alla gogna. Il tema principale delle critiche, tra l’altro, è stato il bodyshaming. In molti, infatti, anziché limitarsi a notare una forma fisica forse ancora non al top della condizione, hanno deriso il 18enne con frasi dure e ingiustificate. “Capitan salsiccia”, lo ha definito qualcuno. O “Mo je faccio la carbonara”, citando una celebre frase del papà. Altri, con ancor più cattivo gusto hanno messo in mezzo anche la mamma: “Hai i piedi e le te**e di Ilary”. La famiglia del giovane, al momento, non si è ancora espressa riguardo agli insulti piovuti sul rampollo di casa Totti.