La giovane influencer va all’attacco: “Siete voi che decidete il vostro destino”. Lo sfogo sui social di Elisa Esposito, l’insegnante del “corsivo” con accento milanese

Stavolta Elisa Esposito ci va giù pesante, argomento: “il guadagno” mensile. La polemica nasce sul social di TikTok stesso, dove si interfaccia con i suoi 1,4 milioni di follower, molti dei quali la seguono sicuramente anche sulla piattaforma di OnlyFans, dove la giovanissima modella mostra le sue grazie. Nota per le sue lezioni sul “corsivo”, la Esposito continua sempre per la propria strada nonostante venga spesso investita dalle critiche. A far scattare il suo duro sfogo sui guadagni è stato un commento in particolare: “Ma vai a lavorare”.

Elisa Esposito hot.

Risentita, l’influencer ha voluto fare un video in cui spiega come stanno le cose: “Sono sempre stata zitta di fronte a certi commenti ma devo rispondere”, esordisce nel video risposta pubblicato sulla piattaforma cinese. “Mi riferisco a quelli che dicono che i social non andranno avanti per sempre e che questo tipo di carriera prima o poi finirà: dietro a questi commenti ci vedo tanta cattiveria e invidia”. Poi l’attacco diretto ai lavoratori che portano a casa stipendi medi, proprio come i tanto discussi “1.300 euro al mese”: “Se voi guadagnate uno stipendio normale al mese, la colpa è vostra, non mia”.

“Anche noi di OnlyFans ci facciamo il c**o”

Ed ancora, nello specifico: “Io in primis sono nata e cresciuta con genitori che hanno un lavoro umilissimo. L’Italia non ha colpe, la colpa non è di nessuno se non di voi stessi. Siete voi che decidete il vostro percorso di studi e di vita”. Dunque, Elisa ne fa una questione di “colpa”. Poi arriva il momento dell’attacco: “Questo perché vi rode che a 19 anni una ragazza così giovane ha cominciato a guadagnare tutti questi soldi”. Sarebbe una questione di invidia nei suoi confronti dunque, ma lei specifica: “Mi sono costruita letteralmente tutto da sola”. La chiosa su OnlyFans: “Non pensate che la vita da influencer sia facile come vedete, perchè dietro ogni video c’è un lavoro lungo, ci facciamo il cu** anche noi”.

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