I social insorgono dopo che l’ennesimo filmato di Jasmine, atto a premiare in un certo senso il patriarcato, ha ottenuto miriadi di views: “Io insegno a mia figlia a sottostare al marito”

Questa storia ricorda a mani basse quella di una ragazza di 22 anni che ha abbandonato il lavoro per servire il marito e “seguire la parola di Dio”: ma stavolta la responsabile di questa scelta è una mamma, che ha deciso di inculcare come dogma alla figlia la “capacità di dipendere dal marito”. Avete letto bene, e in un momento come questo, dove il tema è delicato, sgomitolato, snocciolato e rivisto a causa di un’educazione patriarcale della quale il mondo sta cercando di disintossicarsi, con effetti collaterali drammatici. Jasmine Dinis è la protagonista della storia, la mamma che impartisce la singolare educazione alla piccolina. Nei filmati che si vedono su TikTok, sembra tenerci molto alla figlia, anche se le insegnerebbe di essere solo “un’accompagnatrice” della vita del suo futuro uomo, un po’ come fa già lei con il proprio marito.

Questa storia proviene dall’Australia, ha indignato il web d’oltreoceano ed europeo, ma anche lei, come l’esempio sopracitato, è una fanatica religiosa che ama seguire perfettamente i dettami della stessa, tutti gli insegnamenti della Bibbia: insomma, la parola di Dio, convinta che tali dottrine siano la strada per seguire la retta via. “Sto insegnando a mia figlia che è perfettamente accettabile dipendere da un uomo, che servire il marito e partore i suoi figli sarà la sua gioia più grande”. Parole che non hanno ottenuto grande successo.

“Dipendere dal proprio uomo”: i consigli alla figlia, che scatenano la reazione degli internauti

“In un mondo pieno di donne che insegnano ai propri figli che l’unico obiettivo è andare all’università, trovare un lavoro e fare soldi, io ho deciso di insegnare alla mia bambina a vivere una vita più lenta, a essere una donna in senso biblico, che vuole un marito e una famiglia da servire ogni giorno. La gioia viene da Dio e dalla famiglia, non dalla carriera”. Malgrado certe parole di solito generino reazioni anche offensive e dibattiti infiniti, stavolta gli utenti hanno provato a essere più razionali, non senza condannare quello che secondo loro è uno stigma decisamente rivedibile. L’augurio è quello di riuscire a “supportare” la piccola una volta che, ritrovatasi davanti ad un bivio, decidesse di scegliere la carriera piuttosto che il marito.

Chi ha voluto ammonire il comportamento della signora, ha esortato la stessa a prestare attenzione al fatto di non rischiare di tagliare le “gambe”, iperbolicamente parlando, alla sua bimba. Soprattutto, sarà bene che lasciasse che la piccola “decida da sola”. Ma non sono tutti contro Jasmine, che d’altro canto ha effettivamente un seguito social non indifferente. “Sei una madre fantastica”, le scrivono le fan. “Questo modo di vivere è il più soddisfacente”, osservano altri. “Tutto questo è bellissimo”. E voi, come la pensate?

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