In arrivo i temutissimi giorni di festività e un’esperta di dieta e alimentazione ha consigliato i propri follower su come giocare d’anticipo in vista del pranzo di Natale
Natale si sta avvicinando, il mese di dicembre è già stato sforato e mancano sempre meno giorni alla nota ricorrenza cristiana: una donna esperta di alimentazione, Courtney Kassis, ha deciso di rendere pubbliche le proprie scoperte e i metodi adottati su sé stessa. Come molte persone che si approcciano a regimi alimentari molto rigidi, anche lei ha sperimentato la temutissima fase di stallo, che si verifica quando si è molto vicini al peso forma. Restano quei pochi chili di discrepanza che possono essere molto ingannevoli, infastidire l’estetica soggettiva individuale e rappresentare il preludio di un’escalation che la nostra Courtney spiega bene come evitare. La donna ha due figli gemelli, piccini, essendo lei una giovane mamma 29enne. Sui social vanta ben 300mila follower, non proprio una sconosciuta. Fornisce quotidianamente consigli e alcune regole base per rispettare una dieta sana e regolare.
Il metodo di Courtney, l’esperta: “Fate il 90-30-50”
In cosa consiste il metodo consigliato dalla donna su Instagram? Parla di una sequenza numerica, 90-30-50, a cosa si riferisce? Sarebbero i grammi di proteine, fibre e grassi, rispettivamente, da assumere giornalmente. Sostiene di riuscire a perdere quasi 8 chili, tra cui il 2% di massa grassa, con questo metodo. “Sono passata da 58 chili a 50: ricordate che quando avete paura di rimettervi in carreggiata, esiste il metodo 90-30-50”. Secondo Courtney, questo metodo “vi aiuta a vedere dei risultati nel giro di settimane in modo da sentirvi alla grande per la fine dell’anno”.
A parte i benefici estetici, ci sono miglioramenti istantanei sulla dinamicità individuale del soggetto: “Stavo seguendo il classico metodo del ‘mangia meno, muoviti di più’, mi tenevo sulle 1200 calorie al giorno e mi allenavo sempre, ma non riuscivo a raggiungere nessun obiettivo e mi sentivo sempre sconfitta”, ha spiegato lei. Come se, ad un certo punto, si fosse verificata la più classica delle staticità, giustappunto, quindi l’esigenza di sperimentare un piano nuovo, che le desse uno scossone repentino. “Quando ho inserito le proteine è cambiato tutto, e 90 grammi sono il minimo per la crescita e il mantenimento dei muscoli – ha concluso la Kassis -. Senza proteine, poi il metabolismo rallenta, diminuisce il livello degli zuccheri nel sangue, dunque aumenta la fame, siamo sempre stanchi, abbiamo squilibri ormonali e si rischia di ammalarsi”. Lo merita un test?
Continua a leggere su Chronist.it