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Ilary Blasi torna su Netflix con “Unica 2”: il divorzio da Francesco Totti a raggi X

Ilary Blasi torna su Netflix con "Unica 2"

Ilary Blasi torna su Netflix con "Unica 2": al centro il divorzio da Totti. La cifra record sborsata da Netflix

Il budget impiegato per il sequel di “Unica” è davvero da capogiro…

6 Unica“, recitava la famosa scritta sulla maglietta di Francesco Totti in un famoso derby della lontana stagione 2001/2002: ebbene, sembra passata una vita da quando il Pupone si innamorò follemente di una giovanissima Ilary Blasi, che ai tempi era una letterina di Passaparola, programma condotto da Gerry Scotti.
Quell'”Unica” diventata una serie Netflix che ha tenuto gli italiani incollati allo schermo, curiosi di sapere come fossero andate realmente le cose durante il divorzio tra Totti e la Blasi.

Dopo il successo del primo capitolo, Ilary Blasi torna su Netflix con il sequel di “Unica”.
Un totale di tre ore di contenuti inediti, durante le quali si analizzano a fondo i motivi della separazione tra la conduttrice e l’ex calciatore. Ma non è tutto: Ilary farà il suo debutto sul grande schermo il 17 ottobre con “L’amore e altre seghe mentali”, un progetto cinematografico che potrebbe segnare un ulteriore passo nella sua carriera artistica.

Ilary Blasi torna su Netflix con “Unica – La serie”: il budget

Il sequel di “Unica”, che per ora porta il titolo provvisorio di “Unica – La Serie”, è un progetto di grande portata, prodotto da Banijay e diretto nuovamente da Tommaso Deboni.
Questa volta, però, il formato si espande: saranno ben tre ore di durata complessiva, un’estensione rispetto al primo capitolo, il quale già aveva catturato l’attenzione per i suoi contenuti emotivi e i costi di produzione elevati.

Il budget per questa seconda parte, come riporta Davidemaggio si aggira intorno ai 2,7 milioni di euro, una cifra notevole ma in linea con le produzioni internazionali presenti su piattaforme come Netflix.
Se consideriamo che il primo “Unica” aveva ricevuto un finanziamento da parte del Ministero della Cultura con un tax credit di oltre mezzo milione di euro (518.953,52 €), è naturale chiedersi se anche questo secondo capitolo riuscirà a ottenere contributi simili. Il costo complessivo del primo progetto, inizialmente stimato a 2,2 milioni di euro, è stato successivamente ridotto a 1,9 milioni.

Tuttavia, nonostante l’aumento del budget complessivo per “Unica – La Serie”, il costo orario della produzione risulta essere inferiore rispetto al primo capitolo, dato il maggior numero di puntate previste. Questo elemento dimostra una razionalizzazione dei costi, forse dovuta all’esperienza maturata nel primo capitolo e a una migliore gestione delle risorse da parte della produzione.

Di cosa parla “Unica – La Serie”

Ciò che rende “Unica – La Serie” un progetto così interessante non è solo l’aspetto economico o produttivo, ma anche il suo profondo legame con la cultura popolare italiana.
La separazione tra Ilary Blasi e Francesco Totti è stata un evento mediatico senza precedenti, con i giornali e le tv che hanno seguito ogni dettaglio della loro vita privata. Il primo documentario, che ha visto Blasi condividere la sua versione dei fatti, ha offerto uno sguardo intimo su una vicenda che ha coinvolto milioni di italiani.

Ora, con il sequel, si apre una nuova fase in cui l’ex moglie dello storico capitano giallorosso può continuare a raccontare la sua verità, forse anche esplorando nuovi temi legati alle relazioni personali, all’amore e alle difficoltà di mantenere una vita privata sotto i riflettori.
Temi che, non a caso, sembrano essere al centro anche del suo debutto cinematografico.

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Il segreto del successo di “Unica”

Banijay, una delle maggiori case di produzione televisive e cinematografiche al mondo, ha creduto fin dal principio nel progetto “Unica”. La collaborazione con Ilary Blasi si è rivelata vincente e il sequel della serie ne è una chiara testimonianza. La società di produzione, che ha alle spalle grandi successi internazionali, ha saputo cogliere il potenziale di un progetto come “Unica”, che unisce il fascino del gossip con l’intensità di una storia personale.

Inoltre, il successo della serie non si limita solo all’Italia. Netflix, con la sua presenza globale, ha permesso a “Unica” di raggiungere un pubblico internazionale, interessato non solo alla storia di Blasi, ma anche alle dinamiche relazionali e personali che essa racconta. La forza della piattaforma, unita alla notorietà di Ilary Blasi, ha reso questo progetto un vero e proprio caso mediatico.

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