Ennesima fumata nera per il conduttore televisivo, Giancarlo Magalli. Quest’ultimo, protagonista della “guerra legale” con Adriana Volpe, è stato nuovamente condannato per diffamazione. Il giudice romano lo ha ritenuto colpevole di aver diffuso false e offensive accuse nei confronti della collega attraverso un post sui social media, insinuando che la sua carriera fosse legata a favori sessuali.

“Guerra legale” tra Giancarlo Magalli e Adriana Volpe: ecco a quanto ammonta il risarcimento

La “guerra legale” tra i due ex colleghi di “I Fatti Vostri”, Giancarlo Magalli e Adriana Volte, va avanti oramai da diversi anni, macchiata da accuse reciproche e scontri pubblici. Questa nuova sentenza emessa dal giudice, conferma la gravità delle affermazioni dello stesso conduttore, sottolineando anche l’importanza di tutelare la reputazione altrui, soprattutto nell’era dei social media. Il caso Magalli-Volpe evidenzia il potere e i pericoli dei social network. Un post condiviso sulle varie piattaforme, infatti, può avere conseguenze legali molto gravi, come dimostra la condanna del conduttore televisivo. È fondamentale utilizzare i social media in modo responsabile e rispettoso verso gli altri.

Il costo della diffamazione

In seguito al verdetto finale della “guerra legale”, oltre alla condanna penale, Giancarlo Magalli dovrà risarcire Adriana Volpe per il danno morale e materiale subito in questi ultimi anni. La sentenza è un chiaro messaggio: la diffamazione ha un costo e chi la commette deve essere pronto a pagarne le conseguenze: i giudici hanno emesso il verdetto in cui il conduttore dovrà far pronte ad un risarcimento provvisionale di ben 25 mila euro, una multa di 14 mila euro, oltre al pagamento delle spese legali sostenute.