Nelle scorse ore la procura di Miano ha iscritto Fedez nel registro degli indagati per rissa, lesioni e percosse in concorso ai danni di Cristiano Iovino. Il personal trainer romano, infatti, sarebbe stato picchiato a notte fonda sotto casa sua, a Milano, da 7,8 persone. Tra queste, secondo la testimonianza di alcuni vigilantes minacciati di fare silenzio sulla questione, ci sarebbe proprio il rapper Fedez. A incastrare l’uomo, tra l’altro, c’è anche un video attualmente al vaglio degli inquirenti.
Fedez indagato per il pestaggio di Iovino: la ricostruzione della vicenda
Fedez, dunque, sarebbe uno degli indagati per il pestaggio di Cristiano Iovino. Tra i due, secondo le prime informazioni al riguardo, ci sarebbe stato uno screzio circa mezz’ora prima dell’aggressione, in un locale della zona. Iovino, infatti, avrebbe importunato una ragazza che era in compagnia di Fedez e tra i due sarebbe scoppiata una rissa già all’interno della discoteca. Poi, negli istanti seguenti, il rapper, insieme ad alcuni ultras del Milan, avrebbe chiamato il personal Trainer per organizzare un incontro chiarificatore. Poco dopo, tuttavia, in 8 sarebbero scesi da un van e aggredito Iovino. A incastrare Fedez, ci sarebbe un video delle telecamere di sorveglianza della zona. Il rapper, infatti, sarebbe stato il primo a scendere dal van e avrebbe provato a colpire Iovino, che tuttavia, scansandosi, è stato poi pestato dagli altri membri della spedizione punitiva.
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Le parole dell’avvocato
L’iscrizione di Fedez nel registro degli indagati per il pestaggio di Iovino, tuttavia, potrebbe avere effetti nefasti per il rapper. Qualora fosse confermata la sua intromissione nella vicenda, infatti, il rapper, potrebbe anche perdere l’affidamento dei figli. A parlare dei rischi di Fedez, è stato l’avvocato Antonio Scarnera, ascoltato da Leggo. “Se effettivamente indagato e il procedimento penale non si concludesse con un’archiviazione rapida, l’affidamento dei figli potrebbe essere a rischio. Chiara Ferragni, in caso di separazione non consensuale, potrebbe richiedere l’affidamento esclusivo dei figli”.
