Giacomo Urtis, ospite nel talk condotto dalle sorelle Selassiè, ha lanciato una stoccata a Fabrizio Corona, lasciando intendere che il noto re dei paparazzi, non fa più parte dei suoi pensieri.

Durante la puntata di Suite Selassiè, il programma condotto dalle sorelle Selassiè, è entrato in studio Giacomo Urtis, il noto chirurgo dei vip. Quest’ultimo, insieme agli altri ospiti, ha preso parte al gioco Indovina chi in cui, attraverso degli indizi forniti dalle tre sorelle, bisogna indovinare il nome di un vip al quale si viene solitamente associati. Infatti, proprio ad Urtis è stato associato il nome di Fabrizio Corona, riguardo la sua presunta relazione con il fotoreporter, lanciando così una stoccata che ha spiazzato tutti i presenti.

Potrebbe interessarti anche Giacomo Urtis sull’intervista di Corona a Belve: “Ci sono cascata di nuovo, mi ha strumentalizzata”

Le parole del chirurgo

Durante la puntata di Salotto Selassiè, andata in onda ieri, mercoledì 11 ottobre, Giacomo Urtis ha lanciato una stoccata a Fabrizio Corona, durante il gioco Indovina chi. Cos’è accaduto? Al primo indizio lanciato da una delle sorelle, “È famosa anche per i suoi tira e molla e i suoi scandali”, Urtis ha fatto il nome di Antonella Fiordelisi. A quel punto, le tre sorelle hanno rilanciato con un altro indizio, cercando di essere più incisive, facendo intendere immediatamente al nome di Belén Rodriguez, riferendosi alla sua vecchia storia con Fabrizio Corona. Insomma, Urtis, visibilmente imbarazzato, ha iniziato a ridere. Ad ogni modo, senza troppi giri di parole, il chirurgo ha subito commentato, lasciando tutti i bocca aperta:

“Ah, ma non ce l’ho più in testa, non me lo ricordo nemmeno”.

Tuttavia il suo commento, che avrebbe tutta l’aria di essere una frecciatina nei confronti di Corona, non è passata affatto inosservata, anzi. Lo stesso re dei paparazzi, ospite nella prima puntata della nuova stagione di Belve, aveva menzionato proprio Giacomo Urtis, in merito alla presunta proposta di matrimonio, chiarendo definitivamente tutta la vicenda.

Continua a leggere su Chronist.it