L’opinionista televisiva Sonia Bruganelli smentisce per la seconda volta le voci sulla separazione da Paolo Bonolis: l’attacco su Instagram

Potrebbe interessarti anche il seguente contenuto: “Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli si sono lasciati”: nel fine settimana l’annuncio a Verissimo

Non ci sarebbero “ragioni economiche” dietro alla smentita sulla separazione dal marito Paolo Bonolis: lo dice Sonia Bruganelli su Instagram e anche un po’ scocciata. “Smettetela!”, tuona l’opinionista televisiva. Dopo aver “disertato” l’appuntamento con Verissimo della scorsa settimana, come ha detto Dagospia, che aveva già lanciato l’indiscrezione, il quotidiano di D’Agostino non ha mollato la presa e ha insistito sul gossip. A dare manforte alla voce ci ha pensato il settimanale Oggi, spiegando le presunte “ragioni economiche” dietro all’impossibilità di una separazione.

“I diretti interessati smentiscono con forza – scrive il settimanale di Carlo Verdelli – ma è innegabile che una eventuale separazione li porterebbe ad affrontare un iter legale, per questioni economiche, assai complesso”. Niente di tutto ciò sarebbe vero, secondo la Bruganelli, che si ritrova a smentire di nuovo. “Ma smettetela – affida così lo sfogo ai social – che ci sono davvero coppie che non possono permettersi di separarsi per questioni economiche”.

Un tentativo di sensibilizzazione sull’argomento che corrobora la seconda smentita nell’arco di una settimana. Una smentita ben più piccata e meno ironica della prima, quando con il marito, dalla piscina, ridevano sul gossip lanciato dal quotidiano diretto da Roberto D’Agostino. Si attendono ulteriori aggiornamenti per comprendere la verità. I diretti interessati sono uniti nel tentativo di continuare a rispedire al mittente tutte le illazioni su una loro presunta rottura. Come sempre, il futuro ci dirà la verità. Da tempo, tuttavia, correvano voci su una presunta crisi, suffragate dal fatto che i due non hanno mai fatto mistero di vivere in due case separate, sebbene Bonolis abbia sempre affermato di fare ritorno ogni sera nella casa condivisa per passare la notte.

Continua a leggere su Chronist.it