La show girl Pamela Prati, supportata da Alfonso Signorini, si è sbottonata sulla storia che la vede protagonista del caso di Mark Caltagirone, una storia basata su minacce e malignità. Cosa è successo a Pamela Prati?
In questa nuova edizione del Grande Fratello Vip, uno dei concorrenti è Pamela Prati e già nella prima puntata, quando stava entrando nella casa più spiata d’Italia, è stato fatto riferimento alla storia con Mark Caltagirone. Infatti Alfonso Signorini, conduttore del programma, aveva già proposto alla nota show girl di parlare e raccontare una volta per tutte la verità sulla storia e sul matrimonio per chiudere definitivamente questo argomento. Durante la puntata di ieri sera, infatti Signorini ha chiesto nuovamente di raccontare la vicenda, facendo una premessa: “Per alcuni Pamela è stata una vera e propria vittima, per altri invece la showgirl ha cavalcato l’onda per avere notorietà. Una cosa è certa: lei è uscita da questa brutta situazione con le ossa rotte. È finita per pesare 37 kg e non ha più avuto offerte di lavoro. Ma ora lei si è convinta a fare chiarezza davanti al pubblico che si è sentito preso in giro”. Successivamente, inizia il racconto spiegato in maniera attenta e precisa, il giorno in cui accompagnata dai “truffatori”, è andata a scegliere l’abito nuziale. Un racconto fatto di minacce e crudeltà.

“Dove hai conosciuto 4 anni fa Mark Caltagirone?”. “In un ristorante. I miei truffatori mi hanno invitato lì. Io non l’ho visto, mi hanno parlato di Marco dicendomi che io gli piacevo. Che lui mi seguiva su Instagram, che aveva una donna con la quale avevano adottato un bambino – Sebastian, con un tumore – ma che si erano appena lasciati. Mi hanno detto “perché non gli scrivi sui social?” L’ho fatto, e poi siamo passati su WhatsApp a flirtare come due 18enni. Ho trovato un uomo fragile, problematico. Mi aveva detto che la sua donna lo aveva lasciato e che il bambino soffriva molto. Io ho avuto una brutta infanzia e lui ha fatto leva proprio sui temi dell’infanzia che per me sono delicatissimi. Mark mi assomigliava nelle fragilità. Ci scrivevamo cose belle”.
“Ma come ci si può innamorare di un uomo mai visto?”. “Perché lui mi ha raccontato che era il figlio di un boss, di un testimone di giustizia, adottato dalla famiglia Caltagirone. Non poteva mostrarsi. Lui lo vedevo in videochiamata ma in modo poco chiaro. Ma ci scrivevamo H24”. Avete fatto l’amore al telefono?”. “Sì tutte le sere al telefono, sì. Io mi sono concessa in tutto”. Hai inviato foto nude? “Sì l’ho fatto, lui mi rispondeva con foto nude, ma senza il viso”. “Non ti ha turbato?”. “No, io ho tutti i suoi video. Mi addormentavo con il telefono sul cuscino, con la sua voce”. “Ma il tuo era un amore folle…”. “Lo so, ma mi faceva sentire viva. Mi scriveva belle cose, poi è cominciata una grande gelosia e mi faceva sempre sentire in colpa. Era troppo possessivo. Non potevo più fare niente. Per 10 giorni l’ho bloccato. Poi, mi hanno convinto, e l’ho sbloccato e lui un po’ è cambiato”.
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Pamela Prati prosegue il suo racconto, spiegando le minacce ricevute e un video mostrato in studio che racconta il giorno del compleanno di Sebastian, dove Pamela Prati stava festeggiando da sola sul terrazzo di casa: “Io ho litigato con tutti, anche con le mie sorelle, perché lui mi minacciava”. La Prati racconta, inoltre, lo scambio di messaggi con Sebastian, figlio adottivo di Mark Caltagirone, che poi si è rivelato essere un attore, e la proposta fatta dall’uomo mai esistito: quella di adottare una bambina, Rebecca. “Ogni giorno ci sentivamo e mi raccontava come andava a scuola. Poi un giorno Mark mi manda una foto di un tumore alla gola, dicendo che Sebastian è peggiorato. Arriva anche Rebecca. Mark mi manda un messaggio con la foto di una bambina che mi assomiglia tanto. Mi scrive che lei non ha i genitori e propone di adottarla e io dico subito sì, pazza di gioia”.
Alfonso Signorini prosegue l’intervista: “Perché ci hai presi in giro tutti quando sei andata da Mara Venier a “Domenica In” raccontando che la mattina vestivi i bambini e li portavi a scuola?”. “Quei bambini mi scrivevano “tu non vuoi parlare di noi, perché siamo bastardi”. E quando ho letto quella frase mi si è gelato il sangue. A me davano sempre della bastarda da piccola perché non avevo il padre. Non potevo causare questa sofferenza a dei bambini. Ci sono passata. E ho mentito per proteggerli. Ma oggi dico: meno male che sono andata dalla Venier, perché almeno oggi sono qui. Perché i miei truffatori mi hanno minacciato, isolato”. “Quindi tu sei andata dalla Venier su richiesta dei bambini?”. “Sì solo per quello. Infatti, terminata la puntata mi hanno scritto che ero stata fantastica”.
Era il 2018 quando Pamela Prati dichiarò di essere pronta a convolare a nozze con Mark Caltagirone: “Poi è cominciata la storia del matrimonio”. “Mark mi ha detto di andare a scegliere l’abito. I truffatori mi hanno accompagnato”. “Ma oggi tu sai chi è quest’uomo?”. “No, ma spero di saperlo e conoscerlo, perché si devono vergognare. Queste si chiamano truffe affettive. E c’è gente che si ammazza per queste storie. Io stessa ho pensato di togliermi la vita”. “C’è chi pensa che hai guadagnato da questa storia?”. “Io non ho avuto soldi da questa storia. E i miei colleghi sono stati i peggiori. Mi hanno solo giudicato. Il Bagaglino non mi ha confermato. È stata cucita una trappola mortale per distruggermi”. “Ma perché volevano distruggerti?”. “Perché sono malate, persone cattive”.
Più avanti Alfonso Signorini fa riferimento alla bomba lanciata da Dagospia, svelando in realtà che il matrimonio con Caltagirone, importante imprenditore, non esiste. Più avanti Pamela Prati ha raccontato l’episodio in cui ha scoperto la vera identità del bambino: “Ho pensato fosse una caz… Anche quando sono andata a Verissimo e Silvia Toffanin mi ha chiesto di mostrare la foto di Mark, io sono uscita dallo studio e ho chiesto ai miei carnefici di poterlo fare, ma mi hanno detto, no perché era ricercato”. “Invece Sebastian l’hai conosciuto?”. “Sì, me l’hanno portato in un bar. Ho scoperto solo dopo che quel bambino era un attore. Un bambino peraltro già usato per un’altra truffa”. “Dopo anni di silenzio hai raccontato la verità, hai modo di riprendere il contatto col tuo pubblico”. “Io non ho mai tradito il mio pubblico. Se ho detto bugie è stato solo per non fare male ai quei bambini. Non potrei mai fare del male ai bambini con tutti i nipoti e pronipoti che ho”. “Vorresti chiedere scusa al tuo pubblico?”. “Vorrei abbracciarlo tutto”.
“Quando hai preso coscienza che era tutta una bufala, cosa hai vissuto?”. “Dolore perché persone cosi crudeli hanno messo in mezzo anche i bambini. Ringrazio il mio avvocato e i miei amici che mi hanno aiutato. Ho sofferto di anoressia e depressione Hanno scritto qualsiasi cattiveria”. Pamela Prati inoltre ha spiegato che si vergognava di raccontare a tutti che in verità era innamorata di un uomo che non aveva mai visto per difendere i bambini: “Quando provavo a lasciare Mark, Sebastian mi scriveva “grazie, così torniamo in istituto”. Successivamente, in studio con Pamela Prati è stato presente il suo legale che ha dichiarato: “Ora la cosa è in mano alla magistratura. Nella procedura abbiamo portato 70mila messaggi in 9 mesi come prove. Io me li sono ascoltati e letti tutti prima di prendere il caso”. Prosegue, dicendo: “Finora solo Pamela ha pagato. Senza contare la crudeltà di due bambini che la chiamano mamma».