L’uomo, con qualche precedente penale, era seguito dal dipartimento salute mentale in quanto tossicodipendente

Tragedia a Gela, in provincia di Caltanissetta, dove un uomo di 43 anni ha accoltellato e ucciso la madre 63enne. Filippo Tinirello, questo il nome del killer, ha in seguito confessato il delitto della madre, Francesca Ferrigno.
L’omicidio è avvenuto nella tarda serata di ieri, lunedì 9 settembre, in via Vitali, zona Cantina Sociale.
Secondo una prima ricostruzione, tra mamma e figlio sarebbe scattata una lite furibonda.
Così, i vicini, preoccupati dalle urla, hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine.

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Purtroppo, però, all’arrivo dei carabinieri, ormai era troppo tardi. La tragedia si era già consumata.
Infatti, i militari hanno trovato la 63enne già morta, trafitta da due colpi di coltello.
A quel punto, Tinnirello ha raggiunto a piedi il commissariato di Via Venezia, ancora in stato di shock.

Il 43enne ha confessato in lacrime il delitto: l’uomo, con qualche precedente penale, era seguito dal dipartimento salute mentale in quanto tossicodipendente.
Dunque, nella notte, il 43enne è stato interrogato a lungo dai carabinieri ed è stato arrestato.
Inoltre, l’arma con cui è stata uccisa la donna è stata sequestrata
Il movente del delitto sarebbe di natura economica. Tuttavia, anche lo stato di salute mentale del figlio potrebbe aver influito sull’omicidio.

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