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L’89enne Giuseppina, sopravvissuta nel bosco per 4 giorni: “Ecco come ho fatto”

Giuseppina, l'89enne sopravvissuta 4 giorni nel bosco: "Ecco come ho fatto"

Il racconto dell’89enne Giuseppina, sopravvissuta nel bosco per 4 giorni: “Come ho fatto? Bevevo acqua dalle pozzanghere”

Ferita e sola, l’89enne Giuseppina Bardelli è sopravvissuta per 4 gironi nei boschi di Forcora, in provincia di Varese. Era mercoledì 21 agosto quando la donna, in compagnia del figlio, si era recata nel bosco per raccogliere funghi. All’improvviso, tuttavia, della donna si sono perse le tracce. Per giorni i soccorritori l’hanno cercata e proprio quando le speranze erano praticamente svanite, l’anziana è stata ritrovata in vita. In queste ore, dopo qualche giorno di convalescenza, è stata proprio la donna, tramite suo figlio, a raccontare la storia di com’è sopravvissuta.

Giuseppina sopravvive per 4 giorni nel bosco a 89 anni: il racconto

Ho fatto in disaster”, rivela ironicamente l’89enne Giuseppina, sopravvissuta per 4 giorni nel bosco. Il figlio, al Corriere, ha raccontato ciò che la mamma ha escogitato per sopravvivere. “Ha bevuto l’acqua piovana accumulata in pozzanghere. Di notte si spostava sotto gli alberi tagliando della vegetazione per coprirsi”. La donna, infatti, per sopravvivere alle notti di solitudine di Forcora, si era creata un letto di felci.

Il figlio, tuttavia, rivela che non è stata del tutto sola. “Più volte l’è venuta vicino una volpe. – racconta –. Erano diventati quasi amici. Mia mamma le parlava: ‘Non farmi niente, io sono brava, serena’”. La donna, però, nonostante tutto, sapeva anche che ogni ora poteva essere l’ultima. Per questo la preghiera l’ha accompagnata per tutti e 4 i gironi: “Ogni sera ha detto il rosario. Sapeva che poteva essere il suo ultimo giorno”.

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Il ringraziamento e le condizioni dell’anziana

Il figlio dell’89enne Giuseppina, sopravvissuta per 4 giorni nel bosco, infine, ci tiene a ringraziare i soccorritori che la mamma sentiva in lontananza. “Il grazie più grande va ai tantissimi, anche abitanti della comunità, che ci sono stati vicini e ci hanno aiutato”. Giuseppina, attualmente ricoverata in ospedale a causa di alcune costole rotte che hanno perforato un polmone, nei prossimi giorni potrà finalmente fare ritorno a casa.

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