Era il primo agosto scorso quando la morte assurda e improvvisa di Anna Marello destò scalpore. La donna, di 49 anni, infatti, dopo una cena in famiglia a Polcenigo, si era addormentata in auto e il marito, anziché svegliarla, aveva deciso di lasciarla dormire sui sedili posteriori del veicolo. Il mattino dopo, tuttavia, la figlia l’aveva rinvenuta priva di vita, nella medesima posizione in cui era stata lasciata la sera precedente. Anche a causa di alcune patologie che l’affliggevano, i medici avevano attribuito il decesso a cause naturali. La pm, tuttavia, ha chiesto e ottenuto che sulla salma di Anna Marello venisse eseguita l’autopsia.
I risultati dell’autopsia sul corpo di Anna Marello
In questi giorni, dunque, sono giunti gli esiti dell’autopsia sul corpo della 49enne Anna Marello. Secondo gli esami post mortem la vittima sarebbe morta soffocata da un rigurgito causato dalla posizione assunta in auto.
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La ricostruzione della vicenda
Gli esiti dell’autopsia, dunque, non hanno lasciato più dubbi sulle cause del decesso di Anna Marello, morta dopo la cena in famiglia. La donna, di Spinea, il pomeriggio del primo agosto si era recata assieme al marito a Polcenigo per passare alcuni giorni con la figlia e il nipotino. Per festeggiare, dunque, si sarebbero recati in un ristorante della zona. Al ritorno dal locale, però, Anna è caduta in un sonno profondo che i familiari hanno preferito non interrompere. Giunti a casa, infatti, il marito e la figlia hanno deciso di lasciarla riposare in auto, dove però, è avvenuta la tragedia. L’indomani, infatti, per la 49enne non c’era già più nulla da fare e i medici non hanno potuto far altro che accertarne il decesso.
