Situazione di allerta massima nel nostro Paese
Temperature da record, un sole cocente e un caldo che continua a mietere vittime: quattro persone sono morte in spiaggia, tutte in Puglia, nel giro di poco più di 24 ore.
L’ultima, in ordine cronologico, è avvenuta questa mattina, domenica 14 luglio, in un lido di località Lama, marina di Taranto. Un anziano di 80 anni è morto in seguito a un malore accusato mentre si trovava in acqua. Trasportato in gravissime condizioni all’ospedale Santissima Annunziata, il bagnante è stato soccorso e rianimato, purtroppo senza successo. L’80enne è deceduto poco dopo in ospedale.
Caldo da record: in Puglia 4 morti in un giorno
Una tragedia molto simile è avvenuta questa mattina, sempre in Puglia. Un uomo, classe 1953, si è sentito male dopo essere uscito dall’acqua mentre si trovava in spiaggia a Giovinazzo in località Trincea ed è deceduto. Il personale del 118, chiamato da alcuni bagnanti che avevano visto l’uomo accasciarsi, ha tentato di rianimare il 71enne ma, anche in questo caso, non c’è stato nulla da fare.
Mentre nella giornata di ieri, sul litorale ionico di Porto Cesareo, nel Salento, un uomo di 70 anni è morto dopo aver accusato un malore in acqua a pochi metri dalla battigia. L’uomo aveva cercato refrigerio in acqua dal caldo, con temperature che superano i 40 gradi, ma un improvviso malore lo ha tramortito. Immediati i soccorsi dei ragazzi del salvataggio del Tabù che con ogni mezzo, per oltre mezz’ora hanno cercato in tutti modi di rianimarlo effettuando sia il massaggio cardiaco sia utilizzando il defribrillatore in dotazione dello stabilimento. Poi l’arrivo di due ambulanze del 118. I sanitari hanno continuato le manovre salvavita ma per l’uomo purtroppo, già cardiopatico, ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile. Infine, sulla spiaggia cittadina di ‘Pane e Pomodoro’, a Bari, un altro anziano è morto, dopo aver accusato un malore. Sono risultati inutili i tentativi di rianimazione compiuti, in maniera immediata, dai soccorritori del 118.