Due le vittime del caldo sulle spiagge della Puglia a causa delle temperature che superavano i 40 gradi: uno nel Salento e l’altro a Bari
Il caldo killer ha causato la morte di due bagnanti sulle spiagge della Puglia: i malori entrambi sulla battigia a causa delle temperature che superavano i 40 gradi. Il primo sul litoraneo ionico a Porto Cesareo, nel Salento. È accaduto presso il Lido Tabù. A nulla è servito l’immediato intervento di bagnini, servizio spiaggia e passanti per salvare la vita al 70enne originario di Brindisi, storico cliente dello stabilimento balneare. L’anziano è deceduto poco dopo. Aveva precedentemente cercato refrigerio in acqua da un caldo torrido che superava i 40 gradi e improvvisamente ha avuto il malore fatale.
Nonostante l’arrivo poi di due ambulanze e dei sanitari del 118, che hanno comunque cercato di rianimarlo in ogni modo per circa un’ora, per l’uomo, per giunta già cardiopatico, non c’è stato nulla da fare.
Sempre il caldo, sempre in Puglia, ha fatto un’altra vittima questa mattina alle 10 sulla spiaggia di Pane e Pomodoro a Bari. Anche in questo caso sono stati inutili i tentativi di rianimazione dei sanitari del 118 per salvare la vittima.