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Lago di Garda, 200 intossicati per Norovirus: ecco cosa sta accadendo

Lago di Garda, 200 intossicati per Norovirus: ecco cosa sta accadendo

Lago di Garda, 200 intossicati per Norovirus: ecco cosa sta accadendo

Il sindaco ha diramato un’ordinanza che vieta l’utilizzo dell’acqua potabile e alimentare dopo che oltre 200 persone hanno manifestato i sintomi della gastroenterite, inclusi nausea, vomito, diarrea, crampi addominali e, in alcuni casi, febbre.

Lago di Garda, 200 intossicati per Norovirus: le analisi svolte

Le analisi effettuate in laboratorio hanno confermato la presenza del Norovirus, un virus altamente contagioso che si trasmette attraverso acqua e cibo contaminati. I primi casi si sono verificati mercoledì 26 giugno e, da allora, il numero di persone colpite è aumentato rapidamente, costringendo alcuni a recarsi all’ospedale. L’origine del virus è ancora da accertare. Si ipotizza che l’innalzamento del livello del lago negli ultimi giorni possa aver causato la contaminazione della rete idrica. L’Azienda gardesana servizi (AGS) ha già prelevato dei campioni d’acqua per le analisi e sta lavorando per risolvere il problema. Inoltre, l’incubazione può presentarsi dalle 12 alle 48 ore con sintomi che durano fino a 60 ore.

Le parole del dottor Damiano Bragantini

“Visto il quadro clinico compatibile con una gastroenterite virale, su due pazienti è stato eseguito il test diagnostico tramite biologia molecolare che ha confermato trattarsi di norovirus”.

L’amministrazione comunale e l’Azienda gardesana servizi (AGS) stanno monitorando la situazione e aggiorneranno la popolazione sugli sviluppi.

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