Ben 132 bambini e sette insegnanti sono rimasti intossicati durante un progetto alimentare in quattro scuole di Modena e provincia

Quella che doveva essere una giornata di festa all’insegna di un progetto alimentare che coinvolgeva diverse scuole a Modena e provincia si è trasformata in un incubo: 132 bambini e 7 insegnanti, infatti, sono rimasti intossicati dopo aver ingerito pomodorini. Bambini e docenti hanno iniziato a manifestare lievi sintomi gastrointestinali in quattro scuole di Modena coinvolte nel progetto “Frutta e verdura a scuola” promosso dal ministero dell’Agricoltura.

Stando a quanto riferito dall’Azienda Usl di Modena due bambini sono stati portati al pronto soccorso per accertamenti e poi dimessi poche ore dopo. Sono stati segnalati casi di vomito e nausea anche a Faenza, Rimini e Forlì. E la causa pare essere sempre l’aver ingerito pomodorini.

Il progetto “Frutta e verdura a scuola” contemplava la consegna e la distribuzione nelle classi di vaschette da mezzo chilo di pomodorini freschi per la merenda dei bambini. Il responsabile del settore prevenzione collettiva e sanità pubblica della Regione Emilia Romagna, Giuseppe Diegoli, ha richiesto la sospensione di consumo, momentaneamente, dei pomodorini fino a quando non saranno effettuati tutti i dovuti controlli sulla fornitura di giovedì 9 maggio.

Inoltre si è rivolto al direttore dell’Ufficio scolastico regionale, rendendo noto che “in diverse sedi scolastiche dell’Emilia-Romagna molti studenti hanno manifestato una sintomatologia riconducibile al consumo di pomodorini ‘ciliegino’. Offerti per la merenda del mattino nell’ambito del progetto ‘Frutta nelle scuole'”.

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