Per 10 giorni ha lottato tra la vita e la morte in un letto d’ospedale. Alla fine, però, Rosamaria Varvara, detta Rosy, è morta a soli 29 anni. La donna pochi giorni fa era rimasta intrappolata nell’incendio scoppiato nel suo appartamento di Gravina in Puglia. A estrarla dalle macerie infuocate della casa erano stati i vigili del fuoco. Rosy, tuttavia, era giunta in ospedale già in condizioni disperate e alla fine, dopo 10 giorni, è deceduta.

Morta Rosy Varvara: la ricostruzione della tragedia

I fatti sono avvenuti 10 giorni fa a Gravina di Puglia. Per ragioni ancora poco chiare, nell’appartamento di proprietà della famiglia della giovane, all’improvviso, è scoppiato un incendio. La tragedia si è consumata sotto gli occhi del papà della vittima, che ha tentato, invano, di salvare la figlia, prima di allertare i soccorsi. Giunti sul posto, infatti, a liberare la giovane erano stati i vigili del fuoco. Rosy Varvara, tuttavia, aveva riportato ustioni su gran parte del corpo e dopo 10 giorni d’agonia è morta in ospedale.

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I messaggi di cordoglio

La giovane, così come anche suo padre, erano molto conosciuti a Gravina in Puglia. L’uomo, infatti, gestisce una famosa braceria in cui lavorava anche la figlia. In queste ore, in seguito alla diffusione della tragica notizia della morte di Rosy Varvara, in moltissimi stanno scrivendo messaggi di cordoglio sui social. “Rosy sarai sempre nei nostri cuori, ti abbiamo vista crescere ora che sei lassù veglia suoi tuoi genitori e dai loro la forza di andare avanti”. I funerali della giovane si svolgeranno domenica 23 giugno alle 16:00 presso la Basilica di Gravina.

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