Quella avvenuta a padre Luigi Bassetto, probabilmente, è una tragedia che si sarebbe potuta evitare. L’uomo, infatti, nei giorni scorsi si era recato all’ospedale di Feltre, in provincia di Belluno, a causa di alcuni scompensi. Tuttavia, pochi giorni dopo, è morto. In queste ore, è emerso che a uccidere padre Luigi Bassetto sarebbe stata un’iniezione di 10 dosi di morfina.
Padre Luigi Bassetto ucciso da 10 dosi di morfina
I fatti sono avvenuti all’ospedale di Feltre mercoledì 19 giugno. Tuttavia, in queste ore, è stato bloccato il funerale del sacerdote. Sulla salma dell’80enne, infatti, dovranno essere eseguite le analisi postmortem. A causare la morte di padre Luigi Bassetto, infatti, sarebbe stata la somministrazione di una dose di morfina ben 10 volte maggiore rispetto al consentito. Indagato per omicidio colposo per la morte dell’uomo che si era recato in ospedale per degli scompensi cardiaci, è un infermiere 45enne.
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Sospeso l’infermiere accusato di omicidio colposo
La notizia della morte di padre Luigi Bassetto, ucciso da dosi eccessive di morfina, è giunta come un fulmine a ciel sereno nella sua comunità d’appartenenza. Un volontario che collaborava con il parroco morto rivela: “In 20 anni padre Luigi ha aiutato oltre 4mila famiglie”. L’infermiere accusato di omicidio colposo, intanto, è stato sospeso in via cautelativa.