Era il pomeriggio di mercoledì 19 giugno quando il 30enne Valerio Miceli aveva allertato lui stesso un’ambulanza in seguito a un malore. Tuttavia, negli istanti seguenti all’arrivo dei soccorsi, il giovane, per motivi ancora poco chiari, fece perdere le sue tracce, allontanandosi a piedi e scomparendo nel nulla. Le ricerche del giovane, ospite di una casa famiglia di Frassineto Po, tuttavia, sono terminate nella mattinata di sabato 22 giugno. Valerio Miceli, infatti, è stato ritrovato morto nelle campagne di Casale Monferrato. Ad annunciare la tragedia è stata la trasmissione “Chi l’ha visto?”.

Chiama l’ambulanza e scompare: la ricostruzione

Secondo le prime informazioni al riguardo, l’uomo era ospite di una casa famiglia per persone con problemi psichici. Nella giornata di mercoledì 19 giugno, per un non precisato malore, Valerio aveva chiamato un’ambulanza. Tuttavia, negli istanti successivi all’arrivo del mezzo, aveva fatto perdere le sue tracce. Dopo 3 giorni di ricerche, infine, Valerio Miceli è stato ritrovato morto dalla Protezione Civile. Il suo corpo era nei pressi di un cavalcavia sul fiume Po.

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Morto Valerio Miceli: l’annuncio di “Chi l’ha visto?”

Dopo il ritrovamento del corpo, avvenuto in mattinata, la famiglia della vittima ha confermato la sua identità. Negli istanti successivi, infine, il programma “Chi l’ha visto?”, con un post social ha annunciato la morte di Valerio Miceli. “Ritrovato purtroppo senza vita il giovane scomparso dalla provincia di Alessandria il 19 giugno. Il corpo rinvenuto dalla Protezione Civile nelle campagne di CasaleMonferrato. Sul posto anche la Polizia Scientifica e il medico legale. Condoglianze alla mamma, che aveva lanciato per lui un appello in diretta nell’ultima puntata”. Nei prossimi giorni, infine, l’esame autoptico chiarirà le cause del decesso del 30enne.

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