Nelle ultime ore è diventato tristemente virale il video di un disabile aggredito e gettato in mare da un ragazzino. I fatti sono avvenuti sul lungomare di Bari, ma attualmente non è chiaro quando sia stato girato il filmato. Nonostante ciò, sul web è immediatamente scoppiata la rabbia per un gesto definito “vile”. Riguardo alla vicenda, intanto, è intervenuta anche l’assessora al Welfare di Bari, Francesca Bottalico.

Disabile aggredito e gettato in mare: diffuso il video

Il video lascia pochi dubbi: i fatti sono avvenuti sul lungomare di Bari. Nel filmato, si vede una persona in evidente difficoltà, che cammina lentamente. Subito dopo, tuttavia, il disabile viene aggredito da un ragazzino che ripreso dai suoi amici, lo scaraventa in mare con un calcio. Il video, diffuso sulla pagina Telegram “Emergenza baby gang e bullismo”, è immediatamente divenuto virale.

Potrebbe interessarti anche: Ladro ruba la borsa alla mamma di un giocatore di basket che lo insegue e stende: “Non lo denuncio”

Le parole dell’assessora Francesca Bottalico

Riguardo alle tragiche immagini del disabile aggredito e scaraventato in mare, ha preso posizione l’assessora al Welfare del Comune di Bari, Francesca Bottalico. “Ho visto anche io quel terribile video che è girato nelle ultime ore. Ho provato una profonda indignazione e una grande rabbia per quanto accaduto sul lungomare di Bari. Quello che ho visto io e che hanno potuto vedere tutti coloro ai quali è capitato sott’occhio il video è la prova di una grande sconfitta collettiva. Un ragazzino che butta in mare, senza preoccuparsi delle conseguenze, una persona in evidente difficoltà, probabilmente con delle fragilità, che cammina con passo incerto e viene spinta con un calcio, rappresenta una responsabilità generale che è stata evidentemente tradita”.

Infine, l’assessora incoraggia la denuncia di tali atti. “A chiunque avesse notizie dell’accaduto: denunciate senza paura questa vile aggressione. Noi come istituzione ci saremo e per quanto possibile accompagneremo e ascolteremo questo ragazzo nei prossimi giorni. Nessuno, qui e altrove, deve sentirsi solo e indifeso”.

Continua a leggere su Chronist.it