La morte dello scienziato e docente universitario Daniele Di Marino è un dramma con i contorni ancora poco definiti. Il 42enne, infatti, nella notte tra sabato e domenica 17 giugno, ha avuto un malore ed è morto all’esterno di una discoteca sulla riviera romagnola. Il dramma è avvenuto sotto gli occhi della compagna incinta, che tuttavia, non ha potuto fare nulla per salvare Daniele.

Esce dalla discoteca, si accascia a terra e muore: la ricostruzione della tragedia

I fatti, dunque, sarebbero avvenuti nella notte tra sabato e domenica scorsa nei pressi del lungomare di Bellaria. Secondo le informazioni al riguardo, dopo aver passato la serata in un locale notturno della zona, il 42enne assieme alla compagna incinta, ha avuto un malore proprio all’esterno della discoteca. Accasciatosi a terra, infatti, l’uomo non si è più rialzato. Inutili le grida d’aiuto della fidanzata, all’arrivo dei soccorsi i medici non hanno potuto far altro che accertare la morte di Daniele Di Marino.

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Chi era Daniele Di Marino, morto sulla costiera romagnola

Sulla morte di Daniele Di Marino, intanto, le forze dell’ordine hanno aperto un’indagine e disposto l’autopsia. L’uomo, 42enne originario di Roma, ma residente a Como, era docente molecolare presso l’Università Politecnica delle Marche. Impegnato nella ricerca per trovare la cura al cancro, il 42enne era anche un volontario della Croce Rossa di Como. Daniele, inoltre, durante la pandemia da Covid 19, era sceso direttamente in campo, recandosi a Bergamo come capo equipaggio di un’ambulanza. Il suo decesso, improvviso e inspiegabile, ha scosso l’intera comunità accademica.

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