Oltre all’impressionante incidente al casello autostradale di Rosignano, anche nel Grossetano due motociclisti hanno perso la vita

Strade di sangue, domenica da bollettino di guerra: 5 morti. Ieri è stata una giornata tragica sulle strade della Toscana, segnata da due incidenti mortali che hanno causato la morte di cinque persone e il ferimento di altre sei.

Il primo incidente, di una gravità impressionante, è avvenuto al casello dell’autostrada A12 di Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno, poco dopo le 13:00. Una coppia tedesca di Ausburg, un uomo di 61 anni e sua moglie di 68, stava viaggiando verso Roma a bordo della loro Honda. Purtroppo, sembra che il conducente abbia avuto un malore e abbia perso il controllo del veicolo, che si è schiantato violentemente contro una Fiat 500 ferma al casello. A bordo della Fiat c’era un ragazzo di 21 anni, che è morto sul colpo insieme alla coppia tedesca. Le immagini dell’incidente sono scioccanti e mostrano la devastazione causata dall’impatto.

Strade di sangue, domenica da bollettino di guerra: 5 morti, chi sono

Ma il bilancio dell’incidente non finisce qui. La collisione ha innescato una catena di eventi che ha coinvolto altre tre auto: una Hyundai Tucson con targa lituana, una Tiguan con targa austriaca e una Ford Cmax svizzera, oltre alla cabina del casello che è stata completamente distrutta. Tra i sei feriti ci sono una donna di 29 anni, una di 63, due bambini di uno e sei anni, la loro madre di 35 e un casellante di 44 anni di Cecina. Fortunatamente, le loro condizioni non sono gravi e sono stati tutti trasportati all’ospedale di Livorno.

Le autorità locali hanno espresso il loro cordoglio per le vittime e il loro supporto ai feriti. Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha attivato immediatamente la procedura di hospital disaster manager. Anche il sindaco di Rosignano, Daniele Donati, ha seguito da vicino le operazioni di soccorso. «Ho seguito tutte le operazioni di soccorso – ha detto Donati – a partire dal 118 e dalle associazioni di volontariato che subito si sono adoperate e abbiamo messo a disposizione i nostri uffici di protezione civile per dare un sostegno a chi ne aveva bisogno vista la chiusura della Autostrada». Le squadre della Società Autostrada Tirrenica stanno lavorando per ripristinare il casello e riaprire la strada al traffico il prima possibile.

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Strade di sangue, domenica da bollettino di guerra: 5 morti, le reazioni

Lo stesso giorno, un altro tragico incidente ha avuto luogo sulla provinciale Scansanese, nel territorio di Scansano, in provincia di Grosseto. Intorno alle 9:30 del mattino, due motociclisti hanno perso la vita in uno scontro frontale. Le vittime sono Mattia Cappellani, 18 anni, e Leonardo Di Marte, 38 anni, entrambi residenti nel comune di Scansano. Cappellani viaggiava in direzione Grosseto su una Yamaha Mt, mentre Di Marte stava andando verso Scansano su una Ducati Panigale. L’incidente è avvenuto in un tratto rettilineo della strada, e le cause esatte dello scontro sono ancora in fase di accertamento.

La comunità locale è rimasta sconvolta da queste tragedie. La sindaca di Scansano, Maria Bice Ginesi, ha chiesto maggiori controlli sulle strade, sottolineando come durante i fine settimana queste diventino pericolose piste di corse per motociclisti, con gravi rischi per tutti gli utenti della strada. «Ancora due morti – ha detto la sindaca – due giovani vite bruciate sulle nostre strade che, lo sappiamo tutti, soprattutto il fine settimana diventano piste dove motociclisti ingaggiano vere e proprie competizioni a folle velocità dove il limite è di 50/70 chilometri orari».

Le autorità stanno indagando sulle cause degli incidenti per prevenire future tragedie e garantire che le strade siano sicure per tutti.

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