Era fine 2021 quando l’insegnante Fiona Beal uccise il compagno dopo avergli promesso un gioco erotico. Il cadavere dell’uomo fu rinvenuto 4 mesi dopo in una bara di cemento sepolta nel giardino della loro casa di Northampton. La donna che in questi giorni sta affrontando il processo, il prossimo 30 maggio potrebbe essere condannata all’ergastolo.

Uccide il compagno durante un gioco erotico: la ricostruzione dell’omicidio

Fiona Beal aveva premeditato tutto. Nei giorni precedenti al delitto, infatti, aveva allertato la scuola in cui insegnava, affermando di aver contratto il Covid. Alle sorelle, invece, aveva rivelato che lei e Nicholas si erano separati a causa della fuga dell’uomo con un’altra donna. Poi, una sera di fine 2021 convinse il compagno a fare un gioco erotico e dopo averlo legato al letto, lo uccise con un coltello comprato pochi giorni prima. Negli istanti successivi all’atroce delitto, la 50enne trascinò il cadavere fino in giardino dove fu sepolto.

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Il ritrovamento del diario della maestra killer

Solo diversi mesi dopo il cadavere di Nicholas fu rinvenuto. La donna che uccise il compagno in seguito a un gioco erotico, tuttavia, nonostante ogni prova portasse alla sua colpevolezza, ha continuato per anni a negare. Lo ha fatto anche dopo che la polizia ha trovato un diario nella sua casa vacanze. Nel diario, tuttavia, c’erano le testimonianze inequivocabili del delitto. Tra le tante, una delle più raccapriccianti dice: “Nascondere un corpo è stato brutto. Spostare un corpo è molto più difficile di quanto sembri in tv”.

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