Vincenzo Agostino è morto a 87 anni, dopo che per 34 anni ha lottato contro tutto e tutti per ottenere giustizia. Suo figlio Nino, infatti, ad appena 28 anni fu ucciso dalla mafia insieme alla compagna che era incinta. Era l’8 agosto 1989 e da quel momento, Vincenzo, papà coraggio, ha passato ogni giorno della sua vita con il solo scopo scoprire la verità.
Morto Vincenzo Agostino, 6 mesi fa la condanna del boss Madonia per l’omicidio del figlio
L’87enne ha lottato per la verità assieme alla moglie Augusta, che è deceduta nel 2019. Circa 6 mesi fa, intanto, dopo 34 anni d’attesa, il boss mafioso Madonia è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di Nino. A tal riguardo, l’uomo dichiarò: “Non si può capire quello che abbiamo passato noi in 34 anni: ho perso un figlio, una nuora e il bambino che aveva in grembo. Trentaquattro anni di bugie e di depistaggi. Trentaquattro anni di sofferenza e ancora non è finita. Ora c’è una parte della verità, ma la vorrei tutta. Manca ancora il rito ordinario a Gaetano Scotto e Francesco Paolo Rizzuto”. Vincenzo Agostino, però, alla fine si è dovuto arrendere allo scorrere del tempo ed è morto a 87 anni, senza più riuscire a tagliarsi la sua lunga barba bianca.
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La promessa di non tagliarsi la barba
Vincenzo Agostino, infatti, morto a 87 anni, per 34 anni non si è tagliato la barba. “Avevo promesso che non mi sarei più tagliato capelli e barba finché non avrei avuto giustizia”. Il nipote ha ricordato papà coraggio con un pizzico di amarezza: “Il nonno era attaccato alla vita perché aveva il chiodo fisso di questa lotta, non ci saremmo mai immaginati di doverlo seppellire con la barba e i capelli lunghi. Purtroppo non è riuscito a vedere quella verità veramente per un soffio”.
