Si cercano due ragazzi in fuga, 26 e 30 anni, rumeni. Uno è il presunto fidanzato della minorenne. Il padre di lei: “Vi ammazzo”

Roma, 14enne drogata e violentata in un campo rom. Una ragazzina serba di 14 anni ha raccontato di essere stata drogata e violentata da persone estranee al campo dove vive con suo padre disabile. Risiede in un insediamento in via di Salone. Un residente rom ha avvertito i vigili urbani di una pattuglia del VI Gruppo Torri, che hanno raccolto la testimonianza. La minorenne è stata trasportata all’ospedale Bambino Gesù dove è stata sottoposta a una serie di accertamenti. Nonostante fosse in stato confusionale, i medici non hanno riscontrato lesioni, ferite o tracce di abusi sessuali violenti.

Dalle analisi di laboratorio potrebbe emergere un quadro più chiaro sulla somministrazione di sostanze psicotrope o tranquillanti. La polizia municipale ha avviato una serie di accertamenti anche sull’ambito familiare della ragazzina. Non si esclude un eventuale affidamento a una casa famiglia per allontanarla da un contesto problematico.

La 14enne potrebbe essere sentita nei prossimi giorni in audizione protetta per capire cosa sia successo. I suoi aguzzini, ragazzi più grandi, potrebbero averla condotta con l’inganno in uno dei moduli abitativi, ma si sta ancora ricostruendo l’esatta dinamica. Questi potrebbero averla indotta ad assumere alcolici per poi tentare un approccio. Ieri, dopo aver mantenuto il silenzio su quanto accaduto, avrebbe rivelato quello che aveva subìto.

Roma, 14enne drogata e violentata in un campo rom

Si cercano ora due ragazzi, di 26 e 30 anni, di nazionalità rumena, il primo presunto fidanzato della minorenne, che si sarebbero allontanati dall’insediamento. Il padre della ragazzina ha minacciato di ucciderli se li trova.

Il Sindacato unitario lavoratori polizia locale ha commentato l’episodio, sottolineando la mancanza di oltre 3.500 unità in organico nella polizia locale di Roma Capitale, «Ancora tristi episodi di cronaca nei campi nomadi della Capitale. Del caso su cui esisterebbe anche un video girato da un’amica della vittima e della ragazza, condotta presso l’ospedale Bambino Gesù si sta occupando il gruppo di polizia locale VI Torri, di concerto con i servizi sociali del municipio competente».

«Nonostante gli sforzi e la presenza ormai prevalente e quotidiana delle donne ed uomini della polizia locale di Roma Capitale, la mancanza di oltre 3.500 unità in organico inizia purtroppo a farai sentire ed a ben poco serviranno le prossime 800 assunzioni per garantire servizi che come abbiamo visto, spaziano dalla viabilità al controllo dei campi nomadi, passando per la lotta al degrado, il presidio dei tesori turistici e il contrasto al commercio abusivo. Chiediamo ad amministrazione e governo di fare uno sforzo per garantire a Roma Capitale un Corpo numericamente in grado di garantirle la sicurezza che merita anche e soprattutto per le fasce sociali più deboli quali appunto le realtà dei campi nomadi e delle periferie». 

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