Cosa sia successo a una 30enne al nono mese di gravidanza che nella notte di mercoledì 10 aprile è morta insieme alla bimba che portava in grembo, è un mistero che solo i prossimi esami post mortem potranno risolvere. Secondo le prime informazioni al riguardo, la giovane a causa di un forte mal di pancia ha allertato i soccorsi ma durante il viaggio in ambulanza ha avuto un arresto cardiaco ed è morta pochi istanti dopo essere giunta all’ospedale di Taranto. Nonostante il tentativo di parto cesareo fulmineo, neanche la bimba che portava in grembo si è salvata.

30enne al nono mese di gravidanza muore insieme al feto: la ricostruzione della tragedia

I fatti sono avvenuti nella notte tra martedì e mercoledì 10 aprile. La donna al nono mese di gravidanza, mentre si trovava in casa ha iniziato ad avvertire un forte dolore all’addome e per questo ha allertato i soccorsi. Dopo pochi istanti un’ambulanza del 118 è arrivata sul posto e ha caricato la donna nel mezzo per trasportarla all’ospedale. Tuttavia, durante il viaggio verso la struttura sanitaria la 30enne ha iniziato ad avvertire forti dolori al petto e proprio mentre stava per giungere al pronto soccorso il suo cuore si è fermato.

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Inutili i soccorsi

I medici dell’ospedale di Taranto sono immediatamente intervenuti e nel tentativo di salvare la 30enne al nono mese di gravidanza hanno provato ad effettuare un cesareo d’urgenza. Tuttavia, sia la ragazza che la bimba che portava in grembo sono morte. Ancora ignote al momento le cause che hanno portato la 30enne ad avere un arresto cardiaco e saranno i prossimi esami post mortem a chiarire i motivi della tragedia.

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