Una tremenda tragedia si è abbattuta nel primo pomeriggio di sabato 9 marzo a Spresiano, in provincia di Treviso. Un 25enne, dopo aver minacciato suo fratello con un coltello, è fuggito via alla vista dei carabinieri ed è stato ritrovato poco dopo, impiccato ai tralicci della ferrovia.

25enne si impicca lungo la ferrovia: la ricostruzione

I fatti sarebbero avvenuti intorno alle 13:30 di sabato 9 marzo. Un residente della zona di Lovadina, in seguito a urla e minacce ha allertato le forze dell’ordine che sono giunte sul posto. I carabinieri hanno posto in salvo il fratello sotto minaccia, mentre il giovane armato, ha approfittato delle operazioni di salvataggio per fuggire via. Il 25enne scappato alla vista dei carabinieri ha raggiunto la vicina ferrovia, dove è salito su una scaletta e si è impiccato a un traliccio nei pressi dei binari.

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Il giovane era in evidente stato di alterazione

Giunti sul luogo del suicidio, i carabinieri hanno tentato di salvare il giovane e allertato anche i soccorsi. Tuttavia, per il 25enne impiccato a un palo della ferrovia era già troppo tardi. Il ragazzo era in evidente stato di alterazione e forse non cosciente delle sue azioni, si è tolto la vita. Riguardo alla tragedia, si è espresso anche il sindaco di Spresiano, Marco Della Pietra. “È una giornata tristissima per Spresiano, un’altra giovane vita che se ne va. Sono stato allertato subito dopo il fatto ma cosa sia successo esattamente non lo so. Ho atteso per recarmi qui dopo che i vigili del fuoco hanno rimosso il corpo. Non ho ancora parlato con i famigliari, non mi sembra il momento. Siamo vicinissimi alla famiglia che conosciamo bene, è una famiglia conosciuta”.

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