È ancora poco chiaro quanto avvento a Hong Kong, nel distretto di Tuen Mun. Tuttavia, le raccapriccianti notizie diffuse dalle forze dell’ordine locale hanno immediatamente fatto il giro del mondo, giungendo anche in Italia. In un appartamento di Hong King, in Cina, sono stati rinvenuti 2 neonati morti e chiusi dentro delle bottiglie di vetro, contenenti un liquido. Sulla questione vige ancora il massimo riserbo ma intanto un uomo e una donna, probabilmente i genitori dei 2 bimbi, sono stati arrestati.

Neonati trovati in 2 bottiglie di vetro: la ricostruzione

I fatti sarebbero avvenuti nella mattinata di sabato 9 marzo. Un 24enne e una 22enne residenti a Mei Hang Building, avrebbero comunicato al proprietario dell’appartamento in cui erano in affitto, di essere definitivamente andati via. L’uomo, allora, ha chiamato una squadra di donne delle pulizie, che si sono recate sul posto. Giunte nell’appartamento semivuoto, però, hanno rinvenuto nel salotto ormai deserto 2 bottiglie di vetro con all’interno 2 neonati morti. Immediatamente le donne sono scappate via e hanno allertato le forze dell’ordine che sono giunte sul posto.

Potrebbe interessarti anche: È morto a 61 anni il poliziotto eroe Nicola Barbato: rimase paralizzato in una sparatoria

Gli esami dei medici e l’arresto di un 24enne e una 22enne

In base alle poche informazioni che le forze dell’ordine hanno fornito, è stato stabilito che i 2 neonati rinvenuti all’interno di 2 bottiglie di vetro, erano immersi in una sostanza liquida. I 2 corpi a prima vista non presenterebbero segni di violenza. Attualmente i medici sono al lavoro per tentare di stabilire se siano deceduti prima o dopo la nascita. Ciò che è certo è che entrambi hanno meno di 1 anno. Intanto, i poliziotti hanno posto in fermo un 24enne e una 22enne, presumibilmente il padre e la madre dei 2 neonati.

Continua a leggere su Chronist.it