Il macabro ritrovamento del cadavere di Antonella Di Massa dagli inviati di Chi l’ha visto?: secondo la Scientifica, la donna è morta non più di un giorno fa
Cosa è successo ad Antonella Di Massa, trovata morta dagli inviati di Chi l’ha visto? in diretta tv? Il caso sta inquietando l’Italia dopo che il marito ne aveva denunciato la scomparsa 11 giorni fa: “Morta da non più di 24 ore”, avverte la Scientifica. Questo lascia dubbi e misteri sul caso della 51enne di Casamicciola. Era sabato 17 febbraio quando il marito, disperato, invitava sua figlia a sporgere denuncia. Lui non poteva: era in Calabria.
E sono passate altre giornate di ricerche senza conclusioni prima di lanciare un appello disperato: della moglie, nessuna traccia. Eppure aveva passato una normale mattinata come tante altre: spese, compere, spostamenti tipici della vittima di questa storia. Antonella è stata ritrovata in mattinata in un terreno di Succhivo, a poco meno di 300 metri di distanza dal rinvenimento della sua automobile.
Se per la Scientifica Antonella non sarebbe morta più di un giorno fa, cosa ha fatto in precedenza?
C’è tanto da capire e da scoprire, un “vuoto” di oltre una settimana, da riempire con dettagli importantissimi, utili per risalire alla causa di morte della donna. L’auto, e quindi anche il corpo, erano a circa dodici chilometri di distanza dalla casa in cui viveva insieme al marito. Nonostante il massiccio intervento delle forze dell’ordine, per giorni non v’era traccia di Antonella. Non solo i militari: vi erano tanti volontari e gli elicotteri che sorvegliavano la zona dall’alto, mentre da terra agivano le unità cinofile, munite di droni.
Ad operare per ritrovare la donna dispersa anche un battello della Guardia Costiera, che aveva controllato tutta l’area via acqua, ricoprendo le zone a Sud dell’isola di Ischia. Tuttavia, nessun esito positivo: la 51enne sembrava sparita nel nulla.
L’appello del marito, la ricostruzione del programma: il tragitto di Antonella
“Il mio appello rimane sempre quello: chiunque l’abbia incontrata, mettetevi in contatto con le autorità. Date loro qualcosa per seguire una traccia e trovare mia moglie. Una donna non può stare in giro tutto questo tempo”.
Sono state queste le parole del marito, che precedono il macabro ritrovamento della troupe di Chi l’ha visto?, avvenuto nella mattinata di mercoledì 28 febbraio.
“Siamo davanti al frutteto dove abbiamo trovato Antonella – hanno raccontato Francesco De Paolo e Marco Monti, gli inviati della trasmissione -, questa è la strada dove c’è stato l’ultimo avvistamento, a una ventina di metri. Stamattina abbiamo rifatto questo percorso partendo da qui e siamo arrivati fino a questa porta sgangherata. Non abbiamo fatto molti passi”.
La conduttrice del programma ha mostrato il percorso immortalato dalle telecamere della zona, fin dove è stato ritrovato il corpo. Due sabati fa, data della scomparsa, si era recata alla frutteria per fare delle compere. “Era tranquillissima”, ha assicurato la titolare del locale.
Dopo ha fatto tappa in macelleria, sembrava una mattinata come le altre: “È venuta verso le 9.30 e ha preso degli affettati. Sembrava tutto normale, parlava delle figlie, dell’università. Una donna dolcissima”. Procedendo con la ricostruzione degli ultimi istanti in cui la donna è stata avvistata e immortalata dalle telecamere di zona, alle ore 10.30 era tornata a casa: l’avevano vista le figlie. Ma, dopo mezz’ora, è tornata in auto a bordo della Panda bianca per raggiungere Casamicciola Terme, Succhivo.
Lì, proprio lì, a circa dieci-dodici chilometri da casa, ha fatto perdere le sue tracce. Le telecamere l’hanno raggiunta fino al luogo in questione, l’hanno ripresa mentre si dirigeva in una direzione: quella dalla quale proveniva con la sua auto. Il giubbino blu, il frame fornito da Chi l’ha visto?, gli stivaletti neri. Questi sono gli ultimi dettagli prima della sparizione improvvisa. Dopo quel frame, di lei, nessuna traccia.
Le chat con un amico
Nell’auto è stato ritrovato il cellulare: era spento. Dopo l’analisi delle forze dell’ordine, sono stati rilevate chat con un amico. Si chiama Crescenzo, ha detto:
“Ogni giorno ci davamo il buongiorno in chat, eravamo amici fraterni. Sono rimasto basito da questa decisione strana. Da quel poco che l’ho conosciuta, la vedevo molto ingenua e facilmente raggirabile da qualcuno”.
L’ultimo incontro con lui, il giorno precedente alla sparizione: venerdì 16 febbraio.
“Abbiamo parlato di varie cose, del fatto che volesse andare a Lourdes, di cose leggere. Mi hanno mostrato le immagini delle telecamere e il fatto che nascondesse il suo viso col cappuccio è strano, è una cosa che mi lascia perplesso: sembra qualcuno che vuole nascondersi, ma conoscendola dico perché vuole nascondersi?”.
Il pollaio
Quindi la sparizione di sabato 17 febbraio: il marito Domenico era in Calabria a far visita ad alcuni parenti. Era stata dunque la figlia Alessia a sporgere denuncia di scomparsa, sollecitata giustappunto dal genitore, distante da casa. A due giorni dalla sparizione, si sono attivate le ricerche, che hanno compreso anche l’area del campo dove poi è stato ritrovato il cadavere di Antonella Di Massa. “Qui sono venuti a fare le ricerche lunedì o martedì scorso, sono passati dei ragazzi e mi chiedevano se avessi visto qualcosa”, ha assicurato alle forze dell’ordine un uomo, Leonardo, che aveva indicato un pollaio dismesso adiacente alla sua proprietà. “Un luogo di riparo per la 51enne”.