A giorni dalla terribile strage avvenuta ad Altavilla Milicia, Giovanni Barreca, rinchiuso in carcere, è ancora sotto effetto di deliri mistici. A confidarlo è il suo avvocato Giancarlo Barracato, che ha rivelato le prime parole che il suo assistito gli ha rivolto. “Mia moglie non ce l’ha fatta, è stata vinta dal diavolo. Così come i miei figli. Per fortuna sono arrivati Massimo e Sabrina”. Una condizione, quella di Barreca, che renderebbe difficile qualsiasi tipo di interrogatorio o strategia difensiva.

Giovanni Barreca, le parole dal carcere all’avvocato

Giovanni Barreca è in carcere per aver commesso l’omicidio di sua moglie Antonella e dei figli Kevin ed Emmanuel, torturati perché accusati di essere posseduti dal demonio. Insieme al muratore 54enne, tra l’altro, sono finiti dietro le sbarre anche Fina e Carandante, i “fratelli di Dio”, che avrebbero aiutato Barreca nella strage. A rivelare lo stato ancora decisamente alterato del killer è stato il suo avvocato stesso, che non esclude di chiedere una perizia psichiatrica.

Giovanni Barreca è ancora in una situazione di delirio costante, sono andato a trovarlo in carcere diverse volte, ma è difficile instaurare un dialogo. Il mio cliente riferisce di avere avuto il dovere di debellare il demonio. Non si rende neppure conto di stare in carcere. Ho incontrato una persona che non è consapevole della sua condizione. Ha come quadro costante davanti ai suoi occhi l’obiettivo raggiunto: avere sconfitto il demonio. Ho difficoltà a pensare a una strategia difensiva. Non mi trovo mai davanti ad una persona lucida”.

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“La moglie vinta dal demonio”

Nonostante ciò, Giovanni Barreca dal carcere sembrerebbe consapevole di aver perso i suoi cari. “È consapevole che la moglie non ce l’ha fatta ed è stata vinta dal diavolo così come i suoi figli, così va ripetendo. In questa sua azione dice che è stato aiutato dai due coniugi”.

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