Rhys Millium aveva appena 8 anni quando nel 2022 morì tra lancinanti dolori allo stomaco. Il piccolo fu trasportato d’urgenza in ospedale, nel Regno Unito, dove gli fu diagnosticata una possibile infezione. Tuttavia, dopo alcuni giorni di miglioramenti, si è accasciato a terra perdendo i sensi. Durante il viaggio in ospedale, infine, è deceduto. Alla fine, i medici hanno rinvenuto nel corpo del bimbo almeno 10 calamite. In queste ore, infine, prende sempre più piede l’ombra della sfida social finita male.
Bimbo ingoia delle calamite e muore: la ricostruzione dei fatti
A raccontare la tragedia è stata la mamma di Rhys, che ha rivelato che suo figlio si “piegava in 2 e urlava” dal dolore. Per questo lo ha portato al pronto soccorso, dov’è rimasto ricoverato per diversi giorni. Dopo qualche leggero miglioramento e con il peggio apparentemente alle spalle, il bimbo che aveva ingoiato circa 10 calamite, è stato dimesso. Nel corso dei giorni, però, le sue condizioni di salute non sono migliorate, e a un tratto il piccolo, spaventato ha urlato “non vedo più niente”, prima di perdere i sensi. Giunti sul posto, i sanitari hanno tentato di rianimare il bimbo, ma per lui non c’era già più nulla da fare.
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L’ipotesi sempre più probabile della sfida social finita male
Solo durante gli esami post mortem sono emerse le cause della morte. Una serie di calamite presenti nel corpo del bimbo, infatti, avevano perforato l’intestino tenue. In questi giorni, infine, è emerso che il bimbo che ha ingoiato calamite, potrebbe averlo fatto per realizzare dei contenuti da inoltrare sul web. Infatti, gli inquirenti, hanno rinvenuto un video di una discussione avvenuta 10 giorni prima del decesso di Rhys, in cui con discuteva con il fratello sul modo di aumentare il numero dei propri follower. Il bimbo, nel video avrebbe rivelato l’idea di aumentare i seguaci compiendo azioni “un po’ spericolate, come bere salsa piccante”.