Si è spento a 89 anni Kurt Hamrin, l’Uccellino svedese di Fiorentina e Milan. Con la Fiorentina ha giocato ben 289 gare segnando 151 reti.
Addio a Kurt Hamrin, l’Uccellino del calcio italiano, nonché ex calciatore e allenatore svedese morto all’età di 89 anni. Ha rappresentato e rappresenta oggi, un grande pezzo del calcio italiano. Era nato a Stoccolma il 19 novembre 1934, ed era approdato in Italia nel 1956-57, dove ha indossato la maglia della Juve, per poi sbarcare al Padova. Successivamente ha giocato con la Fiorentina per diversi anni, circa 9 e con il Milan e il Napoli, segnando diversi record con la Fiorentina: 289 gare segnando 151 reti e conquistando due Coppe Italia, mentre al Milan ha giocato per due stagioni, ottenendo una grande vittoria dello scudetto nel 1967-68 e la Coppa dei Campioni nel 1968-69.
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Chi era l’ex calciatore?
Questa mattina, domenica 4 febbraio, è morto Kurt Hamrin, noto calciatore e allenatore svedese. Attualmente, non sono ancora note le cause di morte. Ad ogni modo, Hamrin è il quinto figlio di un imbianchino di nome Karl. Nell’età dell’adolescenza, ha iniziato a lavorare come operaio e poi come zincografo per il giornale svedese Dagens Nyheter. Nel 1953 ha incontrato Marianne, un anno più piccola di lui, con la quale poi è convolato a nozze due anni dopo, festeggiando nel 2005, le nozze d’oro. Dalla loro storia d’amore, sono nati cinque figli: Susanna, Carlotta, Piero, Riccardo ed Erika. Il noto calciatore ha collezionato diverse esperienze calcistiche molto importanti e dopo aver lasciato la scena sportiva, ha deciso di intraprendere quella di commerciante, importando ed esportando tra Svezia e Italia oggetti in ceramica, fino al 2008, anno in cui è diventato anche talent-scout per conto del Milan in Toscana. Ha vissuto sempre a Coverciano, dove fino a qualche anno fa ha insegnato anche il calcio ai bambini della squadra Settignanese.