La signora Elena è scappata in seguito alla condanna a 4 anni e 4 mesi per lo youtuber alla guida della Lamborghini
C’è tanta rabbia, amarezza, rassegnazione nella reazione di Elena Uccello, la mamma del piccolo Manuel, morto a soli 5 anni in seguito al tragico incidente avvenuto a Casal Palocco.
Infatti, nelle giornata di ieri, Matteo Di Pietro, lo youtuber 20enne alla guida della Lamborghini che ha travolto la Smart sulla quale viaggiava la donna con i suoi due figli, ha patteggiato una pena di 4 anni e 4 mesi. Tuttavia, il giovane eviterà il carcere.
Elena, dopo la sentenza, è scappata via dalla cittadella giudiziaria di Piazzale Clodio. “Mi aspettavo che sarebbe finita in questo modo” – ha sussurrato a margine della condanna.
Il padre di Manuel: “Strappato da questo mondo infame”
Il dolore e la sofferenza sono troppo grandi per lasciar spazio all’odio e al sentimento di vendetta. Infatti, Elena e Marco, genitori di Manuel, hanno da sempre seguito la linea della riservatezza.
Il padre del piccolo scomparso lo scorso 14 giugno ha rotto il silenzio, attraverso un post su Instagram, in cui ha ringraziato tutte le persone che hanno pregato per il loro bambino.
“Volevo esprimere con quel che resta del cuore mio, di Elena e della piccola Aurora un ringraziamento a voi che avete pregato, donato e anche solo pensato al nostro Manuel, strappato da questo mondo infame“.
Incidente Casal Palocco, il video dello schianto e il risarcimento
Inoltre, nessuno ha contestato la decisione dei giudici, né il calcolo della pena. Nessun commento sul percorso di riabilitazione e di volontariato intrapreso dallo youtuber dei Theborderline, apparso distrutto in aula. C’è soltanto il fastidio per la pubblicazione delle inedite immagini dello schianto.
Infine, ora per la mamma e il padre di Manuel inizia il tortuoso cammino per ottenere almeno il risarcimento danni. Ieri mattina in piazzale Clodio accanto a loro come parti offese c’erano anche una decina di familiari: saranno ora i giudici civili a stabilire chi ammettere o no.
Si calcola una compensazione da oltre un milione di euro da chiedere all’imputato ed eventualmente agli altri youtuber che si trovavano sull’auto al momento dell’incidente.