Il padre di 55 anni era rientrato in casa per mettere in salvo gli altri due figli dall’incendio divampato poco prima, ma tutti e tre sono morti
Dopo aver messo in salvo sua moglie e 4 dei suoi figli dall’incendio divampato nella loro abitazione, un papà è rientrato per recuperarne altri due, di 10 e 17 anni, ma nessuno di loro tre è riuscito ad uscire dall’inferno di fiamme. Quando i soccorritori hanno fatto irruzione nella casa per cercare di spegnere l’incendio si sono trovati davanti una scena da togliere il fiato. Erano tutti e tre morti abbracciati.
Mentre le fiamme mangiavano avidamente la loro abitazione, negli ultimi istanti delle loro vite, padre e figli si sono stretti l’uno all’altro. Lo straziante dramma è avvenuto martedì 23 gennaio nella contea di Pickaway, in Ohio, a pochi chilometri dalla capitale Columbus. Le vittime sono il pastore Mark Robinette di 55 anni e i suoi due figli Gideon di 17 e Liam di 10. L’uomo era riuscito a mettere in salvo il resto della famiglia, composta da moglie e altri quattro figli, spingendoli fuori dalla finestra. Poi si è accorto che all’appello mancavano altri due figli, rimasti all’interno della casa minacciati dalle fiamme. Senza pensarci un istante in più è tornato dentro in cerca di Gideon e Liam, sfidando le fiamme e l’elevato calore.
L’abitazione era completamente avvolta dalle fiamme. Mamma e quattro figli all’esterno speravano, a ogni istante che passava, che il papà e i due giovani uscissero da quell’inferno. Purtroppo così non è stato. La vicenda ha sconvolto l’intera comunità locale, commovendo l’intera contea di Pickaway che si è stretta attorno ai sopravvissuti. Attorno a ciò che resta della casa è stato eretto un memoriale di fiori, biglietti condoglianze e pupazzi.
L’incendio si è portato via tre anime in modo orrendo. E ora alla famiglia non resta più niente. Per aiutare Andrea, la moglie di Mark, sono state attivate due raccolte fondi sulle pagine di GoFundMe. La coppia ha cresciuto otto figli: sei naturali e due adottati.
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