Durante l’interrogatorio condotto dal giudice Carlo Cecchetti, l’uomo ha confermato la sua ammissione iniziale fatta ai carabinieri

Luca De Bonis confessa: “Ho ucciso io Manuel”. Così l’uomo ha ammesso agli inquirenti l’omicidio del suo amico Manuel Millefanti, che è stato trovato morente dalla madre nella sua casa a Oltrona, Como, lunedì 22 gennaio. “L’ho colpito qui, al cuore”, avrebbe detto al giudice. L’omicidio è avvenuto alle 4 del mattino, dopo una serata caratterizzata da un elevato consumo di alcol e immortalata sui social proprio dall’omicida. Durante l’interrogatorio condotto dal giudice Carlo Cecchetti, De Bonis ha confermato la sua confessione iniziale fatta ai carabinieri.

De Bonis ha raccontato che, dopo aver consumato numerose bottiglie di alcol – come documentato proprio da quel selfie pubblicato su Facebook – Millefanti sarebbe diventato minaccioso, arrivando a colpirlo con uno schiaffo. In risposta, De Bonis ha estratto un coltello che teneva nello zaino e ha colpito Millefanti al petto. Dopo l’aggressione, De Bonis ha lasciato la scena, come ripreso dalle telecamere di sicurezza. Millefanti è rimasto gravemente ferito sul pavimento del suo salotto fino all’arrivo della madre, a cui sarebbe riuscito a sussurrare solo il nome di Luca prima di morire. Le indagini sono ancora in corso per chiarire ulteriormente la dinamica dei fatti.

Manuel Millefanti morto in casa: Luca De Bonis confessa

Millefanti è morto all’età di 43 anni nel salotto della sua casa a Oltrona San Mamette, in provincia di Como. L’uomo prima morire colpito mortalmente al petto da una coltellata, ha chiamato la mamma. L’anziana però, nonostante sia corsa a casa del figlio e nel frattempo ha allertato i soccorsi, non è riuscita a salvare il 43enne. In queste ore, tra l’altro, Luca De Bonis ha confessato l’omicidio, avvenuto per futili motivi.

Il 43enne, già noto alle forze dell’ordine per piccoli reati, è morto alle prime ore di lunedì 22 gennaio. Dopo essere stato colpito da un fendente al petto, Millefanti prima di morire è riuscito a chiamare la mamma, che abita in un appartamento vicino al suo. “Mi hanno accoltellato”, avrebbe rivelato all’anziana, che immediatamente è corsa da suo figlio. Tuttavia, al suo arrivo, il 43enne era già riverso a terra in una pozza di sangue.

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