Decine le persone precipitate nell’incidente. Le chiamate al 112 di quella notte sono terribili: “Aiuto, sono andati tutti giù”

“C’era tanto sangue”: le testimonianze dopo il crollo alle nozze di Pistoia. Pianti, urla e richieste di aiuto ai soccorritori sono ciò che si sente negli audio delle telefonate di emergenza fatte dagli invitati al banchetto di nozze a Pistoia. In quei terribili momenti, un solaio all’ex convento Giaccherino è crollato, facendo precipitare decine di persone.

“Aiuto, c’era un matrimonio, sono caduti di sotto. Servono molte ambulanze”, sono le concitate richieste di aiuto al 112 da parte degli invitati al banchetto di nozze all’ex convento Giaccherino a Pistoia. Sabato sera 13 gennaio, il pavimento è improvvisamente crollato, facendo precipitare decine di persone, tra cui gli stessi neo sposi, rimaste ferite.

“Ha ceduto il solaio, stavano ballando in pista e sono andati tutti giù” si sente nella voce concitata di uno dei presenti che tra i primi ha telefonato al 112 chiedendo soccorsi sanitari e anche l’invio dei vigili del fuoco. “C’è tutta una nebbia” ha spiegato l’uomo all’operatore che gli chiedeva se vi fossero persone ferite e coscienti.

“Sono caduti di sotto”: le testimonianze choc dal crollo alle nozze di Pistoia

Decine le persone che sono state poi soccorse e trasportate nei vari ospedali della zona ma fortunatamente solo pochissime di loro hanno avuto bisogno di un ricovero e nessuno è in gravi condizioni. “Una tragedia sfiorata. Per la gravità di quanto successo è andata più che bene” ha confermato a La Nazione il direttore del pronto soccorso di Pistoia, il dottor Mirco Donati.

“C’era tanto sangue. Quando ho iniziato a capire mi sono messo a urlare chiamando Valeria, mia moglie. Non rispondeva e sembrava scomparsa. Ho temuto che fosse stata sepolta dalle macerie” ha raccontato al Corriere della Sera lo sposo, Paolo Mugnaini, che fortunatamente poi ha ritrovato la sua Valeria Ybarra in buone condizioni ed entrambi sono stati dimessi poco dopo il ricovero.

“Non so perché stavano ballando lì”: le testimonianze choc dal crollo alle nozze di Pistoia

Sul crollo del solaio all’ex convento Giaccherino la Procura della Repubblica di Pistoia ha aperto un fascicolo di indagine e posto sotto sequestro la struttura. L’ipotesi di reato è di lesioni colpose e omissione di lavori necessari a rimuovere i pericoli ma al momento non vi sono indagati e il fascicolo è a carico di ignoti.

“Quello era il punto più solido del convento, tanto è vero che non vi è stato fatto alcun intervento durante la ristrutturazione. Sotto ci sono delle volte antiche, quelle del refettorio. Non capisco come volte così abbiano potuto cedere” ha rivelato al Tirreno l’imprenditore edile che ristrutturò il convento. “Non so perché stavano ballando lì? C’è un salone di cinquecento metri quadrati che viene sempre usato per quello e invece stavano ballando proprio lì, in quella saletta” ha aggiunto l’uomo.

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