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“Non mi sento bene”: poi la morte improvvisa. Disposta l’autopsia sul corpo di Roberta Evangelista

Morte Roberta Evangelista

Prima il mal di testa, poi la morte improvvisa: il destino di Roberta Evangelista

Prima il mal di testa, poi il malore: il dramma dell’insegnante di Camerano (Ancona)

Una donna di 57 anni, un’insegnante di scienze motorie, un triste destino: la morte di Roberta Evangelista ha lasciato senza parole l’intera comunità di Camerano, provincia di Ancona, dove la vittima insegnava.
La donna, originaria di Mestre, si trovava a scuola per i colloqui con i genitori, quando ha accusato un improvviso mal di testa.
Ha detto ai colleghi che non si sentiva bene, riferendo loro che sarebbe tornata a casa.
Tuttavia, il giorno successivo non si è presentata a scuola. Molto strano, per una persona così precisa e ligia al dovere. Dunque, gli altri insegnanti hanno lanciato l’allarme, allertando le forze dell’ordine.
I carabinieri sono entrati nell’appartamento di Camerano (Ancona), trovando il corpo di Roberta, ormai senza vita.

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Disposta l’autopsia sul corpo di Roberta Evangelista

Oltre ai carabinieri, sul posto sono intervenuti anche i sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso della 57enne. Probabilmente, la donna si è spenta durante la notte, nel sonno, a causa di un malore. Intanto, la Procura ha aperto un’inchiesta: sul corpo di Roberta Evangelista è stata disposta l’autopsia per accertare le cause della morte.
I social network sono invasi da messaggi di cordoglio per l’improvvisa e prematura scomparsa dell’insegnante. In particolare, molto commovente è il messaggio su Facebook dei Dolphins Ancona, squadra di football americano allenata proprio dalla povera Roberta,.
“Ci sono saluti che non si vorrebbero mai dare, ci sono saluti che non si dovrebbero mai scrivere. Inutile descrivere con prosopopea o con enfasi quello che eri, chi ti conosceva sapeva benissimo che odiavi la forma e puntavi alla sostanza sporcandoti sempre le mani per prima. Molti dei nostri ragazzi sono stati prima i tuoi ragazzi ma la stessa cosa la possono dire molte altre discipline sportive di Ancona perché per te la cosa più importante era che i tuoi ragazzi svolgessero attività fisica anziché rammollirsi sui video giochi. Grazie per la competenza, la gioia e l’entusiasmo che ci hai donato. Sarà impossibile dimenticarti e per noi sarai Dolphins per sempre. Ciao Coach Roby” – si legge su Facebook.

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