Si fingeva capitano dei Nas, invece era un semplice appuntato, ma così facendo, più volte era riuscito a bere e cenare gratis. Alcune volte aveva addirittura soggiornato più giorni senza sborsare un centesimo in hotel della costiera romagnola. Il carabiniere scroccone, però, è stato condannato, degradato e rimosso dal suo incarico.

L’uomo aveva “ingenerato il timore nelle vittime di subire un male ingiusto”

I fatti sono avvenuti alcuni anni fa, ma solo oggi il processo a carico del carabiniere scroccone si è concluso con una condanna. “Sono capitano dei Nas”, in altre occasioni si era spacciato per maresciallo, e così facendo era riuscito a ottenere agevolazioni e ingressi nei migliori locali della zona. In un’occasione l’uomo è riuscito addirittura a farsi una vacanza gratuitamente. Secondo l’accusa, il carabiniere aveva “ingenerato il timore nelle vittime di subire un male ingiusto”.

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La condanna del carabiniere scroccone

Dopo essere stato scoperto, il carabiniere scroccone, aveva subito un procedimento giudiziario penale conclusosi con una condanna a 2 anni di reclusione con pena sospesa. Poi, la commissione disciplinare dell’Arma lo ha condannato alla perdita di grado, giudicando il comportamento del militare come “biasimevole e contrario al giuramento prestato”. L’uomo aveva fatto ricorso al Tar di Bologna, contestando il “criterio di proporzionalità” della pena inflitta. In questi giorni, però, i giudici hanno rigettato l’istanza del carabiniere scroccone, condannandolo anche al pagamento di 1500 euro di spese giudiziarie.

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